Controlli sulla Latina ambiente: il Comune fa finta di non capire
«Da più di tre mesi aspettiamo che si discuta in commissione ambiente la nostra richiesta di sapere come e quando il Comune di Latina effettua controlli sul servizio reso dalla Latina ambiente». Il consigliere comunale Alessandro Cozzolino respinge al mittente le accuse “di difendere le politiche della Latina ambiente” lanciate dai capigruppo di maggioranza piccati perché in commissione bilancio il regolamento per il sistema premiante con sconti in bolletta dei rifiuti per chi differenzia e porta gli ingombranti nelle isole ecologiche è passato con i soli voti dell’opposizione.
«I mancati controlli sono una volontà politica incomprensibile – continua Cozzolino -. Per esempio con una spesa minima si potrebbero installare dei navigatori satellitari sui camion che passano a ritirare i rifiuti e tracciarne il percorso. Ad oggi non possiamo sapere se il percorso previsto viene realmente eseguito dai camion.».
Nella nota inviata dai capigruppo di maggioranza, non sottoscritta da Città nuove, si legge che “in passato: Latina ambiente decideva e il Comune approvava e finanziava con i soldi dei cittadini”.
«Ma è quello che puntualmente accade oggi in tutte le sedute della commissione ambiente – sostiene il consigliere del Pd -. I dirigenti della società dei rifiuti spiegano la linea e i consiglieri di maggioranza si limitano a dare il proprio assenso, mentre la nostra richiesta di verificare il lavoro della Latina ambiente giace da cento giorni per motivi che sfuggono alla normale logica politica».
Un atteggiamento che va a discapito dei cittadini, già vessati da una tariffa dei rifiuti tra le più alte in Italia.
«La città resta sporca – conclude Cozzolino – sugli ecopunti ci sono solo spot e nessuna volontà politica concreta di favorire i cittadini che differenziano. Noi chiediamo ancora una volta di discutere dell’atteggiamento di questa amministrazione nei confronti della Latina ambiente, un banco di prova per questa maggioranza».