Latina Ambiente: dalla maggioranza solo demagogia
Continua in Commissione ambiente il silenzio della maggioranza che dopo oltre tre mesi ancora non presenta l’ipotesi di piano finanziario per la Tia del 2012.
“Siamo preoccupati – afferma Alessandro Cozzolino, consigliere comunale del Partito democratico – perché dagli uffici comunali continuano ricorrenti le voci che vedrebbero il nuovo piano finanziario della tassa rifiuti attestarsi ben oltre 20 milioni di euro. Molto probabilmente è proprio questa la causa che ha indotto l’assessore Cirilli e il presidente della commissione ambiente Lucantonio alla brusca frenata sulla discussione del Pef”.
Dopo oltre due mesi di annunci in commissione ambiente si è svolta una discussione, del tutto virtuale, sui piani economico finanziari del 2009 e del 2010. Ma si è omesso di parlare del nuovo piano economico finanziario: quello che invece interessa realmente i cittadini visto che riguarda la tariffa del 2012 che dovrà essere inviata entro il 31 dicembre.
“Sono del tutto evidenti – commenta ancora il consigliere del Pd – i limiti dell’azione propagandistica portata avanti in questi mesi dalla giunta Di Giorgi. Il Pef costa molto di più del passato soprattutto per le spese esorbitanti sostenute per l’istituzione dell’ufficio Tia; per il quale tra l’altro l’amministrazione non ha ancora proceduto al pagamento degli straordinari ai dipendenti impegnati da mesi”.
È dunque necessaria la convocazione urgente della commissione ambiente e la verifica del piano 2012 così come elaborato dal Comune.
“Non è più tollerabile – aggiunge Cozzolino – che l’amministrazione continui ad agire per spot senza mai parlare dei nodi reali del servizio rifiuti. Un servizio carente dal punto di vista qualitativo e costosissimo sotto il profilo economico. Ci auguriamo che il presidente Lucantonio proceda alla convocazione della commissione stabilendo all’ordine del giorno la discussione del piano economico finanziario del 2012”.
In risposta a un intervento di un consigliere non eletto della lista Cirilli appare con chiarezza la strumentalità che L’altra faccia della politica usa nella gestione di questa vicenda. Una strumentalità di pari livello a quella che usava contro la Latina Ambiente quando stava all’opposizione, prima tacciata di essere il demonio e ora osannata come una risorsa per la città. “La confusione che regna nella maggioranza è chiara- conclude Alessandro Cozzolino –: invece di pensare a governare bene si pensa solo alla futile propaganda comunicativa che non consente di valutare con serenità il pessimo stato della gestione dei rifiuti nel comune di Latina. Sarebbe opportuno che l’assessore oltre a parlare a mezzo stampa, dicendo di ipotetiche convocazioni di commissione che nei fatti vengono puntualmente eluse, venisse in commissione a spiegarci perché il Pef e i costi del servizio stanno aumentando nuovamente”.