BALLOTTAGGIO: L’IMPORTANZA DI SCEGLIERE
A diversi giorni di distanza dall’esito del primo turno delle elezioni comunali di Latina resta l’amaro in bocca per non aver raggiunto neanche il risultato minimo, quello dell’approdo al ballottaggio, oltre al dispiacere di non essere riuscito a tornare in consiglio comunale pur avendo aumentato di 190 voti le preferenze personali rispetto alla tornata precedente.
Detto questo ora è il momento di dire che pur avendo noi perso, non è uguale per il Pd e soprattutto per la città chi vincerà il ballottaggio.
Questo non per accordi politici, di spartizione di poltrone o giochi di potere.
Ma perché quello che mi ha spinto ad impegnarmi in politica era ed è sempre stata la voglia di riuscire a cambiare le cose. Di migliorare la città in cui vivo e che amo.
Se questo è l’obiettivo allora non possiamo esimerci dal sostenere Damiano Coletta e la sua squadra.
Inutile dire infatti che Calandrini è la diretta espressione di chi fino ad oggi ha mal governato, mangiandosi questa città pezzo dopo pezzo.
Chi al primo turno ha votato per il Pd ha scelto il cambiamento, ed ora che il Pd non è al ballottaggio ha il dovere morale di andare a votare perché questo cambiamento comunque avvenga.
Non ci sono mezze misure. Chi voterà Calandrini, chi rimarrà a casa, chi farà scheda bianca, chi sprecherà questa opportunità, sarà complice del solito comitato di affari che ha gestito il potere fino ad oggi.
Buon ballottaggio a tutti.
Tags: Alessandro Cozzolino, ballottaggio, Damiano Coletta, Latina, pd
Trackback from your site.