concerto ai tempi del covid. Si può. E’ stato fatto e autorizzato

Il 27 marzo è stata la giornata mondiale del teatro.

Con la pandemia che stiamo vivendo ovviamente non c’è stato granché possibile festeggiare, ma come ci si sta organizzando per ripartire?

In Europa in realtà già si è ripartiti. Ecco cosa è già avvenuto!

In 5000, tutti accalcati, come accadeva ai bei tempi prima della tragedia del Covid: è quel che è successo a Barcellona, dove sabato sera in questo numero hanno partecipato a un concerto.

Tutto autorizzato dalle autorità spagnole: i partecipanti, alcune ore prima, si sono sottoposti infatti a un test rapido antigenico che hanno dovuto presentare all’entrata.

per tutti coloro che sono risultati negativi un’ora di rock and roll come non accadeva da prima del covid, con il solo obbligo delle mascherine FFP2.

Un concerto con modalità analoghe c’è stato anche in Olanda, con 1.500 persone.

Anche in quel caso tutti i partecipanti si sono sottoposti a tampone antigenico previo 48 ore prima del concerto.

E questo metodo è stato adoperato per la partita di calcio Olanda Lettonia e alcune partite del campionato locale, dove sono stati ammessi gli spettatori (5000 per la nazionale).

Insomma ad Amsterdam come a Barcellona, assicurano che tutto è stato fatto in piena sicurezza.

Perché non si potrebbe dunque replicare anche alle nostre latitudini?!