Affare urbanistica, Cozzolino: “il sindaco non è estraneo”
“Di Giorgi semplicemente non è credibile quando dice che ha intenzione di cambiare la linea da perseguire sull’urbanistica”. È il capogruppo del PD Alessandro Cozzolino che interviene a gamba tesa a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino che annunciava appunto di voler modificare il modo di operare relativo all’urbanistica. “Questa immagine che il sindaco cerca di darsi – continua Cozzolino – di estraneità alla gestione del settore urbanistico del comune e di pronta capacità di sovvertire la tendenza seguita fino ad oggi è un mix tra il patetico e il comico. Quando il Partito Democratico chiedeva che i piani approvati in giunta passassero per il Consiglio Comunale per una questione di maggiore trasparenza e l’assessore Di Rubbo ci rispondeva che invece era tutto legittimo, il sindaco Di Giorgi dov’era?”
“Quando il Piddì – continua il capogruppo dei Dem in consiglio – chiedeva la revoca di delibere come quella dell’assegnazione delle aree ERP perché nessuna cooperativa era stata coinvolta a vantaggio solo delle imprese, il sindaco di cosa si occupava?”
E ancora prosegue Cozzolino “in questi tre anni e mezzo mai un passo è stato fatto in direzione della realizzazione di un nuovo piano regolatore, eppure tale obiettivo era nel suo programma sindacale. Forse il sindaco lo ha messo in un cassetto e non l’ha più visto?”
“Sulla variante di Borgo Piave (Malvaso) – afferma ancora Cozzolino – quando il Pd faceva le conferenze stampa e gli atti di consiglio per dire che determinate procedure non erano sostenibili con il piano casa Polverini, e dalla giunta arrivavano rassicurazioni, perché Di Giorgi non ha mai sostenuto la necessità di una maggiore chiarezza e trasparenza?”
“Il PD non ci sta, e non arretrerà di un solo millimetro. Il Sindaco è il primo responsabile della situazione che è venuta a crearsi e ora non può pensare di risolvere tutto con il cambio di un assessore e qualche favoletta da raccontare nel prossimo consiglio calendarizzato per il 26 novembre solo grazie all’occupazione dell’aula consiliare da parte dei consiglieri del Partito Democratico”.
“Ma la cosa che veramente lascia allibiti – attacca Cozzolino – è come faccia il Sindaco a rilasciare interviste in cui parla di tutto senza mai rispondere a ciò che ormai dopo il PD, Palombo, Cirilli e ora anche Forza Italia, tutti i cittadini gli chiedono. Cioè i nomi di chi anteponeva i propri interessi a quelli della città, di chi lo tirava per la giacca, di chi abusava del proprio ruolo. Aspettiamo Di Giorgi in Consiglio Comunale e gli chiederemo conto di questo e di molte altre cose. E ovviamente – conclude il capogruppo dei democratici – lo aspettiamo oltre che con le nuove linee programmatiche con la nuova giunta già pronta, perché o è in grado di ottenere una fiducia piena o è meglio che vada a casa, perché la città ha ben altri problemi a cui pensare che non alla spartizione di poltrone tra il sindaco e i suoi”.
Tags: Alessandro Cozzolino, Di Giorgi, pd Latina, urbanistica
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