Anche in Italia la marijuana è in commercio
Da oggi (16/5/17) in Italia la marijuana si può comprare legalmente. Purchè sia quella “light”. E’ stata infatti presentata lo scorso fine settimana l’erba “giusta”. Si chiama Indica Sativa Trade, ed è una varietà di cannabis (Eletta Campana) con un valore di THC (tetraidrocannabinolo, principio psicoattivo della marijuana) inferiore allo 0,6 per cento, il limite di legge consentito. A dare l’idea a Easyjoint, azienda emiliana che la distribuisce, è stato il boom registrato in Svizzera della “canna light”, che da qualche mese viene venduta in pacchetti come fosse semplice tabacco.
“È la prima marijuana vendibile”, dicono dall’area commerciale di Easyjoint, e già in autunno saranno lanciate altre varietà che andranno ad allargare la gamma del prodotto.
Per il contenuto di THC inferiore ai limiti di legge, la canapa di Easyjoint – già trovabile ad esempio da “Qui Canapa” a Bologna e in altri negozi di prodotti per la coltivazione della cannabis – non ha problemi con la legge italiana, ma «è importante tenerla sempre nella sua confezione originale. Invitiamo i consumatori a usarla in modo responsabile », specifica l’azienda.
Dopo che nei mesi scorsi era stata depositata una proposta di legge bipartisan per la legalizzazione della cannabis, dopo che sappiamo esserci leggi spesso poco chiare e comunque piene di contraddizioni, dopo che è ormai acclarato che ci sono persone che la usano a fini terapeutici al punto che a Firenze c’è una coltivazione statale gestita dall’esercito, ecco l’ennesimo colpo a una cornice legislativa che su questo tema fa acqua da tutte le parti. Credo che ci voglia finalmente il coraggio di prendere una decisione chiara. Se si decide per la legalizzazione si segua l’esempio di altri paesi europei per regolamentarla, altrimenti si vieti senza se e senza ma. Non all’italiana, come vuole il più classico dei proverbi… “fatta la legge, trovato l’inganno”.
Tags: Alessandro Cozzolino, legalizzazione, marijuana
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