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Il Pd da 32 proposte a una commissione cultura senza idee

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Trentadue punti all’ordine del giorno per la commissione cultura. E ne seguiranno altri. I consiglieri comunali del Partito democratico Omar Sarubbo, Nicoletta Zuliani, Alessandro Cozzolino e Aristide Carnevale hanno scritto al presidente della commissione cultura, Angelo Tripodi, per suggerire la governance delle politiche culturali nella città di Latina.

Alla richiesta dell’opposizione di convocare la commissione (che da settimane non si riunisce), o altrimenti di rassegnare le dimissioni, Tripodi aveva infatti affermato:“Se l’opposizione, e in particolare i firmatari della richiesta di dimissioni, hanno degli argomenti concreti da discutere, protocollino pure la richiesta e io provvederò a convocare la Commissione. Certamente, non sarò io a convocare la Commissione in mancanza di elementi concreti da discutere, solo per accumulare presenze e gettoni di presenza, con spese a carico del Comune e dei cittadini”.

La risposta del Partito democratico non si è fatta attendere.

«Aldilà delle allusioni scortesi riferite all’utilizzo delle convocazioni al fine di accumulare gettoni di presenza che respingiamo al mittente – sostiene il presidente della commissione trasparenza Omar Sarubbo, che proprio sulla reale e fattiva presenza nelle commissioni dei consiglieri ha convocato la sua commissione -, siamo seriamente preoccupati perché le dichiarazioni di Tripodi sull’assenza di argomenti concreti da sottoporre alla discussione della commissione rappresentano un fatto grave, una implicita ammissione di responsabilità e una manifestazione di vuoto di proposte che la maggioranza non dovrebbe permettersi».

«Nel frattempo – denuncia la consigliera Nicoletta Zuliani – la Giunta Comunale intraprende iniziative unilaterali senza che la commissione venga consultata, svilendo il ruolo democratico che questa dovrebbe essere chiamata a svolgere. In più molti dei punti discussi in questi mesi non hanno trovato soluzione o sono addirittura finiti nel dimenticatoio».

«Abbiamo raccolto l’invito di Tripodi ad avanzare le proposte – commenta il consigliere del Pd Aessandro Cozzolino – che il nostro gruppo, e lo stesso  presidente lo riconoscerà,  fa da sempre. Pensiamo alla questione dei bandi e regolamenti per l’assegnazione di contributi alle associazioni, alle modalità di gestione del teatro, all’utilizzo degli edifici comunali in disuso, alla gestione del sistema museale e bibliotecario».

«L’onere di avanzare proposte sarebbe in primo luogo prerogativa della maggioranza – sostiene Carnevale – che però a detta di Tripodi non ha idee da sottoporre all’attenzione della commissione consiliare».

«Avanziamo quindi la richiesta – sottolinea ancora Sarubbo – di inserire i trentadue punti, che riguardano solo alcune delle questioni irrisolte dalla maggioranza  delle quali dovrebbe occuparsi la Commissione competente in materia di cultura, sport, turismo, Europa».

  1. Audizione Sindaco (delegato alla cultura) su programmazione attività culturali
  2. Regolamento biblioteche
  3. Biblioteche di quartiere
  4. Audizione uffici servizio biblioteca comunale: valutazione ed esigenze del servizio
  5. Biblioteca online e acquisto testi digitali. Emendamento PD al bilancio.
  6. Rete tra biblioteche scolastiche e biblioteca comunale
  7. Politiche per lo sviluppo turistico del polo di Satricum
  8. Regolamento utilizzo sale del teatro e del Palazzo della Cultura
  9. Programmazione utilizzo struttura palazzo della cultura a servizio delle associazioni ed iniziative locali
  10. Casa delle associazioni
  11. Utilizzo sedi decentrate (ex circoscrizioni) a favore delle associazioni culturali, sociali e di volontariato
  12. Stato redazione regolamento per l’assegnazione di contributi alle associazioni
  13. Stato redazione bando per l’assegnazione di contributi alle associazioni
  14. Utilizzo sociale e culturale dell’ex granaio B.go Montello
  15. Esame di tutte le delibere di assegnazione contributi a soggetti privati per attività culturali
  16. Audizione associazioni in merito a cultura della mobilità sostenibile e ciclabilità
  17. Audizione associazioni culturali in merito a “proposte per la stagione teatrale”
  18. Iter amministrativo definizione procedimento “Latina città europea dello sport”
  19. Promozione percorsi turistici scolastici
  20. Stato impiantistica sportiva
  21. Audizione Conservatorio di Latina in merito a possibili collaborazioni con il Comune
  22. Banda Musicale Comunale
  23. Albo associazioni culturali e di promozione sociale. Nuove regole.
  24. Progetto “AssociazionInRete”. Portale delle attività delle associazioni di Latina.
  25. Progetti di comunicazione e marketing per la promozione del turismo
  26. Partecipazione al BIT
  27. Progetti e modalità di partecipazione ai bandi europei di finanziamento
  28. Verifica gestione sistema museale di Latina
  29. Valorizzazione risorse artistiche locali
  30. MELA PARK ( Multimedia Eventi Laboratori Artistici )
  31. Spazi urbani e verdi per “sport minori” Skate park etc…
  32. Auditorium – Casa della musica

Consiglio dei Giovani, continuano le prese in giro della maggioranza

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Nemmeno nel consiglio comunale di oggi l’assessore alle politiche sociali Patrizia Fanti ha risposto all’interrogazione sul consiglio comunale dei giovani protocollata dal consigliere comunale del Partito decortico Alessandro Cozzolino il primo agosto 2012.

“La Fanti risponde alla stampa, ma non con i fatti”; commenta infatti Cozzolino che aveva dimostrato come gli uffici, sebbene l’assessore affermasse il contrario, avevano correttamente trasmesso la sua interrogazione alla Fanti che invece asserisce di non averla ricevuta.

“Pur volendo tralasciare questo episodio increscioso – aggiunge il consigliere del Pd- volgiamo sapere se l’assessore, che ha lasciato scorrere due consigli comunali utili, ha intenzione di rispondere”.

Nel Comune di Latina l’inerzia della maggioranza costringe l’opposizione a dover interrogare sulle interrogazioni.

“Nel verbale della commissione si evince come la Fanti dica che per indire nuove elezioni per il consiglio dei giovani si deve verificare la copertura economica – sottolinea Cozzolino – eppure in sede di bilancio ci avevano detto che i soldi c’erano, anche se erano stati stanziati sotto un’altra voce. Una procedura fumosa.”

Per di più l’assessore è stato seccamente smentito dal presidente della commissione servizi sociali. Mentre la Fanti faceva capire che le intenzioni dell’amministrazione andavano per non rinnovare il consiglio dei giovani Bracchi ha detto, e tutta la commissione è stata con lui, che il consiglio dei giovani, scaduto a dicembre 2011, va rinnovato al più presto.

“La commissione servizi sociali ha esplicitato il suo indirizzo politico – conclude Cozzolino -. Invitiamo l’assessore a prenderne atto e a smettere questa confusione che non fa bene alla città che si aspetta politiche giovanili di spessore”.

La Fanti mente o non è capace a svolgere il suo ruolo

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

“C’è una completa mancanza di responsabilità da parte dell’assessore ai servizi sociali”. Il consigliere comunale del Partito democratico Alessandro Cozzolino lunedì in commissione servizi sociali ha chiesto all’assessore, tra le varie ed eventuali, di avere un chiarimento rispetto all’interrogazione sul consiglio dei giovani.

Si tratta di un documento protocollato il primo agosto 2012 che l’assessore ha affermato di non aver mai ricevuto scaricando sulla presidenza e sugli uffici la responsabilità.

“Abbiamo verificato negli uffici – dice Cozzolino – dove ci sono tutte le ricevute di trasmissione dell’interrogazione. Gli impiegati hanno fatto il proprio dovere, al contrario di quanto asserito dall’assessore che evidentemente ha mentito in commissione, un atto gravissimo”.

Con quell’interrogazione Cozzolino chiedeva quali fossero le intenzioni del sindaco Di Giorgi e dell’assessore rispetto al consiglio dei giovani, scaduto dal dicembre 2011 e mai rinnovato. Nonostante qualche promessa l’amministrazione non ha mai messo in campo nessuna attività per il suo rinnovo.

“Se l’assessore non mente – conclude Cozzolino – certamente ha dimostrato di non poter ricoprire il ruolo che svolge se alla fine di ottobre  non ha avuto ancora modo di leggere un atto a lei trasmesso il primo agosto. Ci appelliamo dunque al senso di responsabilità necessario per governare e chiediamo che all’opposizione sia data la possibilità di esercitare democraticamente il proprio ruolo”.

Caro Bersani ti scrivo…

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Ecco la lettera che un ragazzo di 22 anni ha scritto al segretario del PD Pierluigi Bersani. Io faccio mia ogni singola parola.

“Caro Segretario Bersani,

scrivo a Lei perché la ritengo una persona saggia ma soprattutto una persona per bene.

Ho 22 anni e sono il coordinatore di un Comitato Giovani per Matteo Renzi. Non voglio parlare di idee e di programmi, di rottamazione o di persone attaccate alla poltrona. Sono argomenti che oggi non mi interessano, perché stasera c’è qualcosa che va oltre.

Le voglio raccontare la breve storia di otto ragazzi. Hanno un nome, ognuno diverso: si chiamano Giacomo, Francesca, Lorenzo, Francesco, Vanni, Edoardo, Giovanni e Lorenzo. Mi hanno avvicinato qualche settimana fa, chiedendomi di fondare tutti assieme un Comitato per le primarie del centrosinistra, a sostegno di Matteo Renzi. Inizialmente avrei voluto non coinvolgerli, lasciarli stare da una parte, con il timore che la politica, con questi chiari di luna, potesse bruciarli o comunque in qualche modo deluderli.

Poi, ripensandoci e confrontandomi con altri più grandi di me, abbiamo pensato di provare a introdurli alla politica. Abbiamo pensato che – forse – queste primarie potevano essere un’occasione per avvicinare questi giovani all’interesse per il Bene Comune. In fondo a me hanno insegnato che la politica è il modo più bello di mettersi a servizio delle nostre comunità, l’azione più nobile che un cittadino possa compiere verso qualcuno diverso da sé. Ho pensato che fosse un’opportunità per loro per sentirsi “un po’ più cittadini” e per la politica di trovarsi un po’ più vicina a loro. Non sto facendo un calcolo di voti, nell’ottica della candidatura di Matteo Renzi. Questi ragazzi e queste ragazze sono Persone, prima ancora che Voti.

Stasera, appena appresa la notizia, ho sentito l’amaro in bocca pensando che dovrò informarli domani – se nessuno l’avrà ancora fatto – che non potranno scegliere il loro prossimo Presidente del Consiglio. Perché, ricordiamocelo, qui non stiamo contando dei numeri, stiamo chiedendo a delle Persone di esprimere una scelta. Loro, a differenza di altri in passate occasioni, non avranno la possibilità di scegliere il loro capo del Governo.

Ebbene, caro Segretario Bersani, oggi il nostro Partito Democratico ha perso una grande occasione. L’occasione di svegliarsi a primavera e sentire un giovane sedicenne dire “Anche io ho scelto il mio Presidente del Consiglio”. Tuttavia non sarà questo il male peggiore: sceglieremo noi un po’ più grandi il nostro e il loro Presidente, come d’altro canto prevede la nostra Costituzione.

Il vero rammarico, per il nostro Partito Democratico, è aver perso la grande chance di avvicinare questi giovani alla politica da protagonisti veri. Da attori diretti che, nel loro piccolo, tentano di partecipare attivamente alla scelta del proprio futuro. Giacomo, stamani, mentre facevamo volantinaggio, studiava un modo per buttare giù un semplice volantino: voleva spiegare ai suoi compagni di scuola che anche loro avrebbero potuto votare. Come spiegheremo loro, adesso, che non è più il loro turno, che le regole sono cambiate e che il loro segno di matita non sarà più esprimibile? Se Lei si ricorda l’emozione della prima volta che è entrato in una cabina elettorale, forse non sarà così semplice motivargli tutto questo con serenità. Io ho iniziato a votare pochi anni fa e ancora oggi, ogni volta che prendo la matita in mano, inizio a tremare dalla trepidazione.

Questa è l’occasione per rinnovare la nostra classe dirigente, siamo tutti d’accordo ormai. Ma questa era, ancora di più, la grande occasione per rinnovare la nostra partecipazione sui territori, nelle singole realtà. Le primarie potevano essere lo strumento per raccontare – a qualcuno forse per la prima volta – che la politica è una cosa meravigliosa, che insieme possiamo progettare il futuro di questo paese.

Ecco, caro Segretario Bersani, domani inviterò ognuno di questi ragazzi a rinnovare il proprio impegno in queste settimane. E soprattutto li inviterò a perseguire il gravoso e meraviglioso percorso della formazione politica. Se qualcuno però mi manderà a quel paese, dicendomi che il Partito Democratico l’ha escluso e quindi deluso, non avrò più nessuna legittimità nel rinnovargli ancora quell’invito.

Avremo così forgiato una nuova germogliante generazione di Giovani Delusi Democratici.

Non mi sembra proprio l’obiettivo iniziale delle nostre gloriose Primarie.”

Ansa

SKY TG24

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