Cozzolino aderisce alla campagna “Néné, né privilegi né sprechi”
«Il 23 dicembre scorso è stata approvata la legge Finanziaria Regionale: la Polverini da una parte ha aumentato del 10 per cento il bollo auto e introduceva una nuova accisa sulla benzina, dall’altra a notte fonda ha regalato a 14 assessori esterni (non eletti) e a tre consiglieri decaduti vitalizi di 3mila euro a partire dai 55 anni o con una lieve decurtazione dai 50».
Contro questo modo irragionevole e ingiustificato di fare politica il consigliere comunale del Partito democratico Alessandro Cozzolino ha immediatamente aderito alla campagna “Né né, né privilegi né sprechi” della Uil. Si tratta una proposta di legge d’iniziativa popolare che si prefigge l’obiettivo di contenere i costi per il funzionamento delle istituzioni regionali (con l’abbattimento del numero dei consiglieri e dei consulenti) e di un referendum popolare per abrogare i vitalizi dei consiglieri regionali e tanti altri sprechi della politica laziale.
«Mi sono reso disponibile sin da subito accanto al sindacato – spiega Cozzolino – perché nei fatti Pdl e Udc sono riusciti a cancellare la norma che impediva agli assessori non eletti di ricevere una pensione. Come se non bastasse il vitalizio è stato garantito pure ai tre consiglieri decaduti per un errato calcolo nella distribuzione dei seggi che hanno cominciato immediatamente a percepire “la mancia” stabilita. In più fino al 2015 lo stipendio dei parlamentari regionali non si tocca (oltre 10mila euro)».
Già da questa mattina il consigliere ha partecipato al gazebo che la Uil di Latina ha organizzato in Piazza del Popolo per autenticare le firme raccolte.
«In questo periodo, nel quale tutti i cittadini fanno dei sacrifici estremi per cercare di contribuire al ripianamento del debito del nostro Paese – aggiunge il consigliere del Pd – non possiamo restare a guardare l’esempio negativo, come quello dato dalla Governatrice del Lazio Renata Polverini, che ha garantito dei vitalizi a categorie di politici che non avevano questi privilegi».
Anche nei prossimi giorni Alessandro Cozzolino sarà al gazebo del sindacato per contribuire alla raccolta firme per farsi portavoce del cambiamento all’interno delle istituzioni e tra i cittadini.
«Perché la politica – conclude Cozzolino – deve creare e mantenere un modello virtuoso e fare scelte responsabili senza mai perdere di vista il bene della collettività».