Casa dello studente: il PD ha la soluzione
La situazione di incertezza in cui sono costretti a vivere gli studenti universitari che abitano nella casa dello studente di Via Villafranca è l’oggetto di una lettera che i consiglieri comunali del Partito democratico Claudio Moscardelli e Alessandro Cozzolino invieranno agli attori coinvolti nella vicenda.
Il rischio di chiusura per la struttura dove alloggiano gli studenti fuori sede che frequentano l’università pontina deriva dalla difficoltà di Laziodisu, l’ente che gestisce il diritto allo studio nella Regione Lazio, di pagare il canone all’Ater che ha costruito l’edificio.
“Coinvolgeremo il presidente dell’Ater – dichiarano Moscardelli e Cozzolino – il presidente di Laziodisu e i sindaco di Latina per un accordo tra l’Azienda di edilizia residenziale e l’ente universitario. Proponiamo che Laziodisu giri all’Ater gli appartamenti di Viale Paganini e in cambio l’Ater ceda a Laziodisu la casa dello studente di Via Villafranca”. Naturalmente con le eventuali compensazioni.
“L’idea di alloggiare gli studenti in Viale Paganini è assurda – dichiara Cozzolino – perché non c’è un servizio di trasporti pubblici a Latina talmente efficiente da consentire spostamenti rapidi per i ragazzi che frequentano le facoltà in centro. Inoltre a ridosso della sessione di esami è impensabile intimare i traslochi senza intaccare il rendimento”.
Nella situazione si inserisce anche la vertenza occupazionale, che vede protagonisti anche i quattro vigilantes e i due addetti alle pulizie impiegati in Via Villafranca.
“Il Comune si faccia da tramite – aggiunge Moscardelli –, nelle commissioni consiliari competenti chiediamo che intervengano i rappresentanti degli studenti e i vertici di Ater e Laziodisu per trovare in tempi brevissimi una soluzione per tutti”.