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Un anno di blog

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Il 28 Aprile 2011 nasceva questo blog, su suggerimento di un amico, Alessio, al quale oggi più che mai va il mio ringraziamento. Giorno dopo giorno, attraverso questo sito internet, sono riuscito a far conoscere molti argomenti e problematiche di Latina ai suoi cittadini. E’ stato uno strumento utile per divulgare alla cittadinanza i fatti, le proposte e le battaglie politiche che come consiglieri comunali e come Partito Democratico abbiamo portato avanti. E’ stato luogo di dibattito, di proposta, di scambio di opinioni con chiunque volesse interagire. E’ stato un importante contributo al confronto e quindi alla democrazia. Con il tempo le visite giornaliere sono aumentate e per questo un ringraziamento va tutti coloro che quotidianamente seguono www.alessandrocozzolino.it, con l’invito di continuare a segnalare, discutere e sfruttare il blog come mezzo di conoscenza e di denuncia.

Commercio, le liberalizzazioni si fermano all’entrata di Latina

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Il Comune di Latina riesce a distinguersi per essere contro corrente su tutto. Anche in tema di liberalizzazioni delle licenze commerciali, malgrado la nota matrice ideologica neoliberale dell’assessore Picca, il comune di Latina adotta una politica restrittiva e protezionistica.

«Il rilascio delle licenze commerciali per l’apertura di nuovi bar o altre attività di ristorazione – dichiara il consigliere comunale del Pd e componente della commissione commercio Omar Sarubbo – secondo le disposizioni legislative vigenti da anni e riprese dalle ultime manovre finanziarie, deve essere libero e non può essere controllato da parte del Comune. La normativa prevede infatti la possibilità per gli enti locali di limitare solo in particolari ambiti territoriali (come il centro storico) la concessione delle licenze soltanto per motivi qualitativi come problemi di traffico o passaggi pedonali e non per problematiche quantitative».

«Ci sembra assurdo – aggiunge il consigliere del Pd Alessandro Cozzolino – che in tutti i Comuni della provincia si rilascino da anni licenze per bar e altre attività con tempi di attesa brevissimi (una settimana) mentre a Latina con un’interpretazione antistorica delle norme addirittura si neghi un diritto stabilito dalla legge motivandolo con la mancanza del regolamento che lo stesso Comune dovrebbe adottare e che comunque non è vincolante».

«Diversi giovani imprenditori – spiega il capogruppo del Partito democratico Giorgio De Marchis – per aprire un’attività sono costretti a forzare la mano rischiando di dover andare in tribunale per vedersi riconoscere il diritto all’apertura di un’attività economica che l’ente locale si rifiuta di riconoscere, uno dei pochi casi nel Lazio e in Italia. Non ci sembra che questo sia il modo corretto di amministrare una città e di rilanciare l’economia. Ci troviamo davanti a un’impostazione medievale della politica economica cittadina che pensiamo vada superata nel più breve tempo possibile»·

«Chiederemo alla commissione commercio – concludono i consiglieri Cozzolino, De Marchis e Sarubbo – di occuparsi del regolamento e comunque porremo da subito un quesito al settore avvocatura perché, a nostro modo di vedere, le procedure di diniego messe in atto dal Comune sono illegittime e infondate. Chiediamo pertanto, come succede nel resto del Paese, che anche a Latina vengano recepite, seppur con grave ritardo, le norme sulle liberalizzazioni e si possano rilasciare senza impedimenti le licenze per l’apertura di nuovi bar e di altre attività di ristorazione non costringendo le persone a pagare centinaia di migliaia di euro per acquistare una licenza per aprire un’attività commerciale».

Il Comune stacca la corrente ai campi di Libera

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

«La legalità va praticata, non solo propagandata». Giorgio De Marchis, capogruppo del Partito democratico, e Alessandro Cozzolino, consigliere comunale del Pd, denunciano il distacco della corrente elettrica al campetto di Via Helsinki.

«Fino a quando la struttura era abusiva – aggiunge Cozzolino – il Comune pagava le utenze. Adesso che è stata ristabilita la legalità, con l’assegnazione a Libera del campetto, l’amministrazione Di Giorgi ha deciso di staccare l’energia e non pagare più».

Il campetto (requisito per abusivismo edilizio) era stato inaugurato nei giorni scorsi e proprio da Via Helsinki era partita la carovana antimafia di Libera che girerà l’Italia. La maggioranza per lunghi mesi aveva tergiversato senza dare seguito alla sentenza di assegnazione all’associazione Libera del bene sequestrato.

«Verificheremo i pagamenti delle utenze delle cooperative che gestiscono beni del Comune – rilancia Cozzolino – perché la legalità sia un modo di essere e non di apparire».

«Hanno agito senza preavviso – conclude Giorgio De Marchis – porteremo la questione in commissione trasparenza per chiarire anche la vicenda che più volte abbiamo sollevato: la maggioranza pagava le utenze quando i campetti erano abusivi».

Consiglio dei Giovani abbandonato dall’amministrazione

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

«Questo consiglio dei giovani va sciolto perché decaduto, e vanno immediatamente indette le elezioni per il rinnovo dell’assemblea». Alessandro Cozzolino, consigliere comunale del Partito democratico, commenta così l’impegno generico e vago della maggioranza a indire nuove elezioni per rinnovare il consiglio dei ragazzi.

In realtà il consiglio dei giovani doveva essere rinnovato entro il 31 dicembre 2011, ma l’amministrazione, adducendo un problema di mancanza dei fondi, aveva assicurato che entro la fine di marzo 2012 sarebbero state organizzate le elezioni in modo da utilizzare le risorse del nuovo bilancio.

«Del consiglio dei giovani non se ne è più parlato – commenta Cozzolino – se non grazie a una nostra sollecitazione. Oggi infatti, su richiesta del Pd, in commissione servizi sociali la maggioranza ha preso un impegno di massima, ribadendo la volontà di rinnovare il consiglio sebbene le spese per farlo ammonterebbero a 25mila euro. Insomma, c’è un’intenzione, ma non si sa né come né quando sarà rinnovato il consiglio dei giovani».

Intanto però i consiglieri in carica devono essere dichiarati decaduti, essendo scaduto il loro mandato già da mesi. «Altrimenti ogni decisione che verrà presa sarà illegittima. Non si può continuare ad agire con una deroga generica», sottolinea Cozzolino.

La maggioranza aveva inoltre garantito che il bilancio (nel quale dovevano essere previsti i fondi per il rinnovo del consiglio dei giovani) sarebbe stato approvato entro la fine dello scorso anno, ma a oggi sembra essere ancora in alto mare.

«Del bilancio non se ne parla – conclude il consigliere comunale – si nascondono dietro i problemi della crisi e dell’Imu e intanto la città perde opportunità di sviluppo e occasioni democratiche».

Ansa

SKY TG24

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