Tia 2012: aumentano le bollette per i cittadini
«ieri in commissione ambiente dopo le insistenti sollecitazioni del Partito democratico è venuta fuori la verità sul Piano economico finanziario 2012 della società Latina ambiente». Questo l’annuncio del capogruppo del Pd in consiglio comunale Giorgio De Marchis che continua: «Diversamente da quanto annunciato nei giorni scorsi dall’assessore Cirilli le intenzioni del Comune di Latina sono chiare anche se erano state comunicate in maniera differente: ai 18milioni e 800mila euro il Comune dovrà aggiungere l’Iva prima di spedire le bollette ai cittadini. Sui contribuenti quindi si abbatterà un pef che supererà di molto i 20 milioni di euro».
Appare chiaro che questo è il dato sul quale ragionare: «Non possiamo più continuare a girare intorno agli spot proposti dalla maggioranza – aggiunge il consigliere del Pd Fabrizio Mattioli – che ci parla di isole ecologiche mobili e di guardie ambientali evitando accuratamente di affrontare i temi reali del pef ovvero l’aumento possente dei costi che si abbatteranno come una mannaia sulle famiglie di Latina»
Le scelte compiute dalla maggioranza fino a questo momento si stanno rivelando disastrose e nocive per la popolazione.
«I costi del pef continuano a crescere – dichiara il consigliere Alessandro Cozzolino – e questo comporterà per le famiglie un notevole aumento delle bollette 2012 che verranno consegnate entro la fine dell’anno. Ci siamo accorti che l’aver riportato la gestione della fatturazione nelle competenze del Comune costerà quest’anno circa 200mila euro in più. Tutto mentre il Comune risparmia sui soldi degli straordinari che non vengono pagati ai dipendenti impegnati da mesi nel servizio Tia».
Il Partito democratico si accinge quindi a proporre una rimodulazione profonda del piano economico finanziario e rilancia la sua idea che il servizio della Latina ambiente non può più essere cambiato ma deve essere necessariamente sostituito da un nuovo servizio. «In questa direzione continueremo nell’iniziativa “Spazziamo via Latina ambiente”, una petizione per lo scioglimento della società» annunciano De Marchis, Mattioli e Cozzolino. «Davanti all’inerzia della maggioranza – concludono i tre consiglieri – il gruppo del Pd si attiverà per spingere l’amministrazione ad adire il giudice civile per chiedere l’illegittimità dell’Iva sulla Tia 2 come sancito dall’ultima sentenza della Corte di Cassazione che riteniamo possa essere l’unico modo per evitare l’ennesimo salasso nei confronti dei cittadini».