Il gruppo consiliare del PD di Latina ha presentato oggi un’interrogazione rivolta al Sindaco Di Giorgi per capire come l’amministrazione intende muoversi in merito alle numerose scosse telluriche avvertite sul territorio pontino. Di seguito il testo dell’interrogazione.

Interrogazione urgente a risposta orale 

Giorgio De Marchis, Claudio Moscardelli, Fabrizio Porcari, Maurizio Mansutti, Nicoletta Zuliani, Fabrizio Mattioli, Omar Sarubbo, Aristide Carnevale, Alessandro Cozzolino

- Al Sindaco del Comune di Latina

Per sapere

-premesso che: il 28 febbraio 2012 e nei mesi precedenti a partire dal mese di luglio 2011, il Comune di Latina e le sue frazioni sono stati colpiti da fenomeni tellurici di preoccupante intensità; queste scosse di terremoto hanno provocato, in particolare quella del 16 febbraio 2012, danni e lesioni agli edifici; in particolare, è opportuno evidenziare che, come riportato dal quotidiano “il Messaggero”, l’Ingv avrebbe preso in considerazione l’ipotesi di monitorare con Unità Mobili gli eventi sismici sul territorio pontino;

quali iniziative l’Amministrazione Comunale di Latina intenda adottare, alla luce dei frequenti eventi sismici occorsi nel territorio, soprattutto dopo quello del 16 febbraio 2012  al fine di migliorare la prevenzione, con oculati controlli del territorio, nonché di incrementare tutte le attività volte a fronteggiarne l’eventuale emergenza

Latina, 29 febbraio 2012

“Da luglio 2011 sono iniziati i lavori per la realizzazione di un piccolo parco in via Ovidio, ma lo spazio ancora non è reso utilizzabile alla popolazione.” A fare questa denuncia è Alessandro Cozzolino, consigliere comunale del Partito Democratico, che spiega: “I lavori sembrano essere interminabili. Il parco (poche decine di metri quadrati), secondo il progetto iniziale, presentato proprio dai consiglieri comunali del PD durante la passata consiliatura, avrebbe dovuto essere pronto addirittura per l’arrivo degli alpini, quindi ormai tre anni fa. In realtà i lavori sono partiti solo nell’estate 2011 e ad oggi il parco non è ancora reso fruibile alla cittadinanza. A dire il vero – prosegue il consigliere PD – la maggior parte dei lavori sono stati ultimati. Sono state addirittura installate le giostre per i bambini, cavallucci a molla, scivoli, panchine e anche i lampioni, tutto questo da diverse settimane. Apparentemente sembra ci sia rimasto solo da togliere le recinzioni del cantiere per rendere finalmente questo spazio un luogo di ritrovo per i bambini e per i cittadini della zona. Il PD – continua Cozzolino – presenterà un’interrogazione all’assessore competente per capire il perché di questo ritardo e soprattutto come mai se dei lavori devono essere ancora ultimati nessun operaio si vede in quel luogo. Va aggiunto inoltre – conclude Cozzolino – che c’è un’area molto più vasta e adiacente il neoparco che andrebbe anch’essa interessata a un progetto di riqualificazione, affinché possa essere restituita all’utilizzo della collettività”.

Domani, sabato 25 febbraio, alle ore 11:00 in Piazza del Popolo, conferenza stampa sul tema “Spazziamo via Latina Ambiente”. Il Partito democratico di Latina, a seguito del lavoro e delle proposte fatte in Consiglio Comunale, parte domani con la petizione che mira a mobilitare la cittadinanza per ottenere lo scioglimento della Latina Ambienta. Questo secondo il gruppo consiliare del PD è possibile anche e soprattutto grazie ai referendum votati nella scorsa primavera. Il Partito Democratico di Latina afferma con forza (e ha anche proposta la delibera in Consiglio Comunale) che è doveroso e perseguibile in termini di legge lo scioglimento della società partecipata. In questo modo si potrà poi riaffidare il servizio della raccolta rifiuti ad aziende di indiscussa capacità sulla base di un bando europeo. L’appuntamento è dunque per i cittadini domani mattina in Piazza del Popolo.

“È opportuno risolvere quanto prima il problema riguardante Via Oslavia, dove c’è il rischio concreto che prima o poi qualche pedone venga investito dalle auto che sfrecciano a tutta velocità solo per evitare un semaforo.” Ad intervenire è il Consigliere Comunale del Partito Democratico, Alessandro Cozzolino che afferma: “diversi cittadini sono intervenuti presso gli uffici competenti per segnalare come molti automobilisti, per evitare il semaforo presente tra via Giulio Cesare e via San Carlo da Sezze, percorrano a tutta velocità la piccola via Oslavia, nata in realtà come strada di servizio per raggiungere i palazzi che da poco vi sono stati costruiti. Il punto è – continua Cozzolino – che gli automobilisti dovrebbero trovare sconveniente come tempi di percorrenza, questa scorciatoia, e per questo il Partito Democratico proporrà nella Commissione competente di intervenire installando dei dissuasori di velocità, proprio come gli abitanti di quella zona da qualche tempo suggeriscono. Va inoltre ricordato – conclude Cozzolino – che andrebbe affrontato in maniera seria anche lo studio delle pendenze di quelle strade, visto che puntualmente, ad ogni pioggia con una intensità superiore a quella alla quale siamo abituati, l’acqua permane sul manto stradale e non defluisce come dovrebbe nelle fognature”.