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Governo Monti: Ministro dell’ambiente targato Latina

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Il Ministero dell’Ambiente del nuovo governo targato Monti è affidato ad un nostro concittadino, il dottor Corrado Clini. Oltre ad essere orgoglioso, da latinense, di tale riconoscimento mi è venuto subito un pensiero alla mente. Non è strano che questa città abbia dovuto aspettare un governo tecnico per riuscire ad esprimere un Ministro, nonostante voti dal 1994 solo una formazione politica, per giunta ad ogni elezione? La realtà è che il centrodestra dal nostro territorio ha preso sempre e soltanto i voti, senza mai ricambiare con dei ruoli importanti di governo la straordinaria e ininterrotta fiducia che questa città gli ha sempre dato. Del resto per quale motivo farlo, visto che poi dalle urne vengono premiati sempre e comunque, qualsiasi cosa facciano?!

Ecco un piccolo identikit del nuovo Ministro dell’ambiente targato Latina.

Corrado Clini è Nato a Latina nel 1947, si è laureato nel 1972 in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Parma, ha conseguito nel 1975 il diploma di specializzazione in Medicina del Lavoro presso l’Università di Padova e, nel 1987, il diploma di specializzazione in Igiene e Sanità Pubblica presso l’Università di Ancona. E’ direttore generale del ministero dell’Ambiente dal 1990, attualmente della Direzione per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia del ministero dell’Ambiente. Dal 1990 inizia a ricoprire ruoli internazionali: coordina il gruppo degli esperti dei Ministeri europei dell’energia e dell’ambiente che hanno predisposto il primo programma della Unione Europea sui cambiamenti climatici; guida e coordina la delegazione dell’Italia che ha negoziato la Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici, approvata a Rio de Janeiro nel 1992; coordina fino al 1997 la delegazione tecnica dell’Italia che ha negoziato il Protocollo di Kyoto; nel 1995 coordina l’organizzazione della Seconda Riunione Plenaria di Intergovernmental Panel on Climate Change di Roma che approva il II° Rapporto sul Clima, che apre la strada alla approvazione del Protocollo di Kyoto. Nel 1997 coordina la delegazione tecnica dell’Italia alla Terza Conferenza delle Parti firmatarie della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici, che adotta il Protocollo di Kyoto; infine ottiene fino al 2000 la responsabilità tecnica ed amministrativa della applicazione in Italia, e delle relative autorizzazioni, delle direttive e dei regolamenti europei in materia di qualità dell’aria, di emissioni dagli impianti industriali, di sicurezza degli impianti industriali, di eliminazione delle sostanze chimiche pericolose per la fascia di ozono. Nel 2000 è nominato Direttore generale della direzione generale Protezione Internazionale dell’Ambiente e nel 2002, e di quella per lo Sviluppo Sostenibile poi unificate sotto la sua direzione come Direzione generale per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. Dal 2003 al 2008 è stato vicepresidente dell’Agenzia europea dell’Ambiente. E’ stato chairman della G8 task force sulle energie rinnovabili, designato dal vertice di Okinawa del 2000, il team che ha predispoto il primo rapporto globale sulle energie rinnovabili che ha coostituito la base dei programmi sulle energie rinnovabili avviati nel 2002 dal vertice mondiale sullo Sviluppo sostenibile di Johannesburg.

Di Giorgi e il governo del fare… finta

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Durante la scorsa campagna elettorale per le elezioni comunali l’attuale Sindaco Di Giorgi e tutti coloro che si sono candidati in suo sostegno ce lo hanno ripetuto all’infinito… “La nuova amministrazione sarà in totale discontinuità rispetto alla precedente”.

Questo messaggio è stato talmente ridondante che purtroppo molti latinensi ci hanno addirittura creduto ed ora ci ritroviamo con un’amministrazione comunale fatta per il 90% sempre dai soliti noti.

In effetti l’idea qualcosa sarebbe cambiato era già venuta meno andando a leggere gli eletti nelle file della maggioranza. Praticamente riconfermati quasi per intero i consiglieri uscenti.

La certezza che poi tutto sarebbe rimasto come nell’era Zaccheo ce l’hanno data i fatti: una Giunta che la stampa definì “balneare” frutto semplicemente di un mancato accordo della maggioranza rimasta litigiosa come prima della campagna elettorale. Poi il cambio degli assessori, tutti tranne i due in quota UDC. Gli scontenti (vedi Di Matteo) che fanno ostruzionismo e non convocano la commissione che presiedono, il Sindaco costretto a dare due assessorati all’urbanistica e a non assegnare la delega alla cultura, segno importante di quale piega ha deciso di prendere anche questa Giunta.

E Adesso? Ora che tutte le caselle sono state sistemate (comprese le presidenze di enti come l’Ater), cosa rimane da fare? Ci sarebbe da occuparsi della città, ma la macchina amministrativa è lenta se non ferma, come denuncia addirittura sulla stampa Chiarato, capogruppo della lista Polverini. Ora dunque viene il bello, viene la sfida del fare, altro tema che in campagna elettorale era stato uno dei capisaldi dell’attuale Sindaco.

La realtà è però che tutto tace. Si è fermi su tutti i fronti: turismo, attività produttive, cultura, scuola e università, sport… e testimonianza ne è l’unico Consiglio Comunale svolto nell’ultimo mese, che è stato richiesto dal PD e con ODG interamente proposto dalla minoranza.

Laddove ci si muove poi sembra anche peggio: sedi assegnate ad associazioni senza alcun bando pubblico, un Sindaco che senza rispettare la legge rimane anche in Consiglio Regionale e poi la questione Latina Ambiente, dove diventa sempre più evidente che non si miri di certo a chiudere la società partecipata, questo si, in piena continuità con la Giunta Zaccheo. A proposito di continuità… di uscire dal progetto metro non se ne parla più, mentre è tornato in auge in queste ore il famoso porto del professor Noli.

Verrebbe poi da chiedersi dove è finito quel lavoro di squadra tanto decantato dalla “filiera di governo” visto che uno dei primi atti fatti dalla Polverini è stato quello di declassare l’ospedale di Latina riportandolo a DEA di I livello e considerato che assessori regionali e parlamentari di PDL e UDC hanno proposto di spostare l’Università da Latina a Terracina.

Insomma, chi si aspettava che qualcosa sarebbe cambiato non solo fino ad ora è rimasto deluso, ma siamo costretti addirittura a constare che in realtà c’è stato un serio peggioramento nel modo di gestire la cosa pubblica.

Università, il PD: risolvere i problemi reali

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

“L’ordine del giorno approvato durante lo scorso Consiglio Comunale sull’università è certamente un passo importante ma che non deve restare isolato”. È il consigliere comunale del PD Alessandro Cozzolino ad affermarlo e a sostenere che “fa piacere che si sia giunti a votare un ordine del giorno condiviso su questo tema anche se va detto che tutto ciò è nato solo a seguito di un’iniziativa del gruppo consiliare del PD che ha richiesto la convocazione di un Consiglio Comunale per parlare anche di questo tema. Non ci si può esprimere – continua Cozzolino – solo a mezzo stampa senza produrre poi atti amministrativi concreti. Ora si tratta di riuscire a trasformare ciò che è stato messo su carta in realtà. Purtroppo – ammette Cozzolino – i tagli previsti dalla riforma Gelmini di certo non agevolano questo percorso, proprio come la decisione della giunta Polverini di fare dei passi indietro sull’ospedale di Latina declassandolo a DEA di primo livello. L’università di Latina ha comunque molte difficoltà di cui spero si riesca a discutere in Commissione prima e in Consiglio Comunale poi. C’è ad esempio – afferma il consigliere PD – da trovare una soluzione idonea per la mensa universitaria, oggi troppo piccola; si deve permettere agli studenti non residenti nella nostra città di poter prendere i testi della biblioteca, cosa oggi non permessa; va risolto un problema relativo ai trasporti con l’introduzione del biglietto unico integrato che favorirebbe i fuori sede pendolari; ripensare alla sede di Professioni Sanitarie che è in una struttura lontana dalle altre facoltà e anche dall’attuale mensa e questo fa si che gli studenti pendolari privi di un mezzo proprio siano di fatto impossibilitati a mangiare presso la mensa dello studente perché logisticamente impossibile. Queste sono solo alcune delle problematiche presenti.  È dunque necessario – conclude Cozzolino – non limitare all’approvazione di un ordine del giorno di indirizzo, seppur importante, la politica per favorire lo sviluppo dell’università nella nostra città. Come Partito Democratico non faremo mancare il nostro apporto e le nostre idee per stimolare l’amministrazione, proprio come accaduto due giorni fa in Consiglio Comunale. Sarebbe peraltro opportuno realizzare dei tavoli di confronto con gli studenti che sicuramente possono essere d’aiuto per capire dove intervenire”.

Consiglio Comunale martedì 8

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Ai sensi e per gli effetti dell’art.39 del D.Lgs. n.267/2000, si comunica che il Consiglio Comunale è convocato per il giorno martedì 08 novembre 2011 ore 09,30.

Si precisa che nella giornata di martedì 08 novembre 2011 all’ordine del giorno si tratteranno i punti non discussi nella seduta di giovedì 27/10/2011.

Le sedute sono pubbliche ed avranno luogo presso la sala delle adunanze consiliari. Ordine del giorno dell’8 novembre:

1. Richiesta convocazione Consiglio Comunale da parte del gruppo consiliare del PD avente ad oggetto: “presenza Università La Sapienza facoltà di medicina presso l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina”;

2. Mozione n.01 del 30/09/2011 presentata dal Consigliere Comunale Luca Bracchi avente ad oggetto: “ipotesi di trasferimento dei reparti universitari ospedalieri del Santa Maria Goretti di Latina presso altra struttura ospedaliera della Provincia di latina”;

3. Mozione n.02 del 07/10/2011 presentata dai Consiglieri Comunali Cozzolino, De Marchis e Zuliani avente ad oggetto: “concessione in comodato d’uso gratuito all’Associazione “Libera” della struttura ricettiva sita in Latina Viale delle Rimembranze”;

4. Mozione n.03 del 10/10/2011 presentata dai Consiglieri Comunali De Marchis, Porcari, Zuliani, Sarubbo e Carnevale avente ad oggetto: “contestazione cause di incompatibilità tra le cariche elettive di Sindaco e Consigliere Regionale ai sensi dell’art.69 del TUEL”;

5. Mozione n.04 del 10/10/2011 presentata dal Consigliere Comunale Nicoletta Zuliani avente ad oggetto: “istituzione Ufficio di Conciliazione”;

6. Mozione n.05 del 10/10/2011 presentata dal Consigliere Comunale Nicoletta Zuliani avente ad oggetto: “regolamento Commissione Pari opportunità”;

7. Mozione n.06 del 12/10/2011 presentata dai Consiglieri Comunali Zuliani, Sarubbo, Cozzolino e De Marchis avente ad oggetto: “regolamento per la concessione in uso di locali ed immobili di proprietà comunale ad associazioni, enti e privati”;

8. Ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Maurizio Patarini avente ad oggetto: “apertura di un capitolo nel bilancio comunale funzionale alla realizzazione di impianti fotovoltaici”;

9. Ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Maurizio Patarini avente ad oggetto: “nuove forme di turismo sostenibile”.

Ansa

SKY TG24

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