Fondi e bandi europei. Nasce lo sportello dove ricevere tutte le informazioni
Si trova a Roma, in via Vincenzo Bellini 22, nella sede di Sviluppo Lazio
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ieri in commissione sport e cultura l’assessore Cecere e gli uffici per chiedere supporto per la formulazione del calendario per l’utilizzo della piscina scoperta da parte delle società sportive di nuoto e pallanuoto. “Ancora una volta siamo stati chiamati a gestire l’emergenza” commentano i consiglieri del Pd Omar Sarubbo, Alessandro Cozzolino e Enzo De Amicis. Sono 4 le società che chiedono di utilizzare la piscina scoperta per gli allenamenti dei settori agonistici e giovanili. Servirebbero cinquanta ore circa settimanali ma ce ne sono a disposizione solamente 30 ed il rischio è di dover ridurre l’orario ad alcune società. “A questa mancata programmazione – spiega presidente della commissione trasparenza Omar Sarubbo -. si aggiunge l’incapacità manifesta del Comune di intercettare fondi dedicati all’impiantistica sportiva. Non ultima la mancata promessa di realizzare la Cittadella dello Sport della quale il sindaco in campagna elettorale aveva fatto un cavallo di battaglia. Il risultato è che a pagare per questo stato di inerzia saranno ancora una volta gli sportivi, società e cittadini. La Latina migliore paga per le incapacità della Latina peggiore rappresentata da ci amministra”. “A causa delle scelte miopi e sbagliate che negli anni il centrodestra ha prodotto qualche società si troverà penalizzata – aggiunge Cozzolino -. L’errore grave di aver dato in gestione trentennale la piscina coperta a privati che, come noto, nel recente passato sono venuti meno all’obbligo di pagare le utenze per decine di migliaia di euro”. “Oggi abbiamo richiesto e ottenuto tutta la documentazione necessaria a capire quali siano le esigenze delle quattro società e per aiutare le scelte che gli uffici dovranno fare – afferma De Amicis -. Ne emergerà comunque una decisione al ribasso che correrà il grande rischio di scontentare tutti e questo per colpa di una destra che ci governa ininterrottamente da 20 anni che si è riempita la bocca con la retorica dell’uomo sano e sportivo ma che, nei fatti, fa poco per finanziare e sostenere lo sport”. “Due anni e mezzo di consiliatura sono trascorsi inutilmente – concludono i consiglieri Sarubbo, Cozzolino e De Amicis – e i settori dello sport e della cultura hanno pagato e continuano a pagare un prezzo altissimo. Ora il sindaco e la giunta vengano a dirci cosa intenderanno fare nei prossimi due anni. I cittadini devono sapere che per via di un’amministrazione incapace le possibilità di frequentare la piscina scoperta potrebbe essere ridotta e garantita solo a poche persone. Noi ci attiveremo affinché la modulazione degli orari garantisca il massimo della partecipazione possibile a tutti”.
«Il servizio civile è un periodo di formazione per i giovani e non un modo per avere personale impiegato risparmiando sui costi». Il consigliere comunale del Pd Alessandro Cozzolino commenta così l’idea del Comune di Latina, presentata nell’ambito del Piano per l’impiego giovanile, di avviare al lavoro 30 giovani dai 18 ai 25 anni attraverso un bando di servizio civile per la sorveglianza e la manutenzione nei parchi e delle aree verdi attrezzate.
Per poco più di 400 euro netti al mese il Comune di Latina cerca ragazzi “per quanto attiene alla supervisione, al controllo del rispetto delle regole da parte dei cittadini, al monitoraggio ed alla piccola manutenzione e riparazione di strutture, quali giostre per bambini, panchine, contenitori per i rifiuti etc.”.
Nella Carta etica del servizio civile si legge che “il servizio civile nazionale presuppone come metodo di lavoro “l’imparare facendo”, a fianco di persone più esperte in grado di trasmettere il loro saper fare ai giovani, lavorandoci insieme, facendoli crescere in esperienza e capacità, valorizzando al massimo le risorse personali di ognuno”
«A scorrere la lista delle associazioni e degli enti accreditati per il servizio civile – spiega Cozzolino – il Comune di Latina non compare. Se cominciasse il percorso di accreditamento oggi ci vorrebbe almeno il 2014 prima di poter avviare il progetto».
Anche qualora fossero coinvolte associazioni, aziende e cooperative a guardare poi i progetti autorizzati per la provincia di Latina, non ci sono progetti per i parchi che impieghino 30 persone.
«Non si capisce dunque l’annuncio di “Smart park” su quali basi poggi», dice il consigliere del Pd, che ricorda anche come il servizio civile sia un modo per i giovani di essere impegnati in attività di volontariato e “non per esclusivo beneficio dell’ente”.
«Si chiarisca bene l’attività e le finalità del progetto – conclude il consigliere del Pd Alessandro Cozzolino – e poi si coinvolgano i giovani di Latina in percorsi seri e specifici e non ambigui, perché il servizio civile può rappresentare una occasione seria di formazione, accrescendo la coesione sociale e consentendo ai giovani di vivere un’esperienza di partecipazione e di cittadinanza altamente formativa. Sarebbe dunque importante e necessario che il Comune di Latina si accrediti per accogliere i giovani per il servizio civile. Della questione interesseremo la commissione politiche giovanili per capire se l’amministrazione ha intenzione e in quali tempi di percorrere la strada dell’accreditamento per il Servizio civile»
Nella sezione “Bandi SCN” sono pubblicati i Bandi 2013 del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, delle Regioni e Province autonome, per la selezione di 15.466 volontari da impiegare in progetti di Servizio civile in Italia e all’estero. Si ricorda che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale, da scegliere tra quelli inseriti nel bando nazionale o nei bandi regionali e delle provincie autonome, pena l’esclusione.
Data di scadenza: 4 novembre 2013 – ore 14.00