Basta edilizia selvaggia. Cozzolino: “seguiamo il modello Renzi a Firenze”
«Una nuova pagina urbanistica anche per Latina passa attraverso il piano strutturale a volumi zero, con un freno alle nuove costruzioni e il riutilizzo di immobili dismessi e riqualificati». Alessandro Cozzolino, consigliere comunale del Partito democratico, lancia anche per il capoluogo pontino una nuova gestione urbanistica della città come già ha fatto Matteo Renzi, sindaco di Firenze che è stata la prima città d’Italia ad adottare il provvedimento.
«Si tratta di una nuova governance degli spazi urbani – spiega Cozzolino – mantenendo e riqualificando le metrature cubiche senza aggiungerne di altre. Credo sia un provvedimento necessario per Latina, una città in cui si costruisce troppo e le case restano invendute».
Il risvolto dello stop al cemento rappresenterebbe una vera e propria svolta per lo sviluppo cittadino.
«Uno sviluppo sostenibile – spiega ancora il consigliere del Pd – perché sarà utilizzato suolo per costruire solo se da altre parti si abbatte una struttura di pari cubatura, questa è la logica dei “Volumi zero”. Il piano incentiverà il recupero di strutture abbandonate che oggi versano nel degrado e verranno invece rimesse a nuovo. Le imprese e tutto il settore edilizio, mantenendo la tradizionale attività di costruire case, troveranno nuovi e interessanti sbocchi di mercato».
Il piano strutturale a volumi zero prevede, oltre al limite imposto al consumo di suolo, anche un ruolo centrale del verde pubblico e delle piazze come luoghi di aggregazione.
«Latina occupa un territorio superiore anche a importanti città con una densità abitativa superiore, per esempio occupa 100 chilometri in più rispetto a Napoli – continua Cozzolino. -L’amministrazione dovrebbe puntare a garantire spazi verdi curati e mantenuti in ogni quartiere per valorizzare sia l’aspetto ambientale sia quello comunitario. La riqualificazione urbanistica, con i volumi zero, è urgente e necessaria per una migliore qualità della vita dei cittadini di Latina. Anche nella gestione dell’urbanistica, emerge la nuova visione di una città e di un Paese propria di Matteo Renzi. La mia scelta di sostenerlo alle primarie del Partito Democratico – conclude il consigliere Alessandro Cozzolino – deriva non solo da quello che dice ma anche e soprattutto da quello che ha fatto per Firenze e che potrà essere esteso all’Italia».
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