Biblioteca: le proposte del Pd per rilanciare la struttura
«Oltre ai vari problemi che ci sono, in biblioteca a Latina manca l’aria condizionata». La denuncia arriva dal consigliere comunale del Pd Alessandro Cozzolino che è stato nei locali di Corso della repubblica per un sopralluogo della situazione.
La determina per l’utilizzo dell’impianto di condizionamento dell’aria – che con le temperature estive è irrespirabile in biblioteca – è stata fatta, ma le somme da stanziare mancano e la pratica si è bloccata al’ufficio ragioneria.
Ma la proposta del partito democratico è più articolata e riguarda il diritto allo studio a trecentosessanta gradi.
«Porteremo nella commissione competente – annuncia Cozzolino – la bozza di modifica del regolamento della biblioteca, perché è assurdo che in una città universitaria solo i residenti possano accedere al prestito dei libri. Tutti i fuorisede o i pendolari delle scuole superiori ne restano esclusi».
«Nonostante la lunga sequela di criticità, le gravi carenze strutturali con spazi piccoli e non sufficienti a soddisfare le esigenze popolazione studentesca, la biblioteca funziona bene grazie all’impegno e all’abnegazione del personale. Sebbene ci siano gravi carenze nell’organico la Manuzio ha ricevuto un premio di qualità della Regione per 4.600 euro. Uno dei requisiti era l’apertura garantita per 54 ore a settimana. La nostra biblioteca è aperta 57 ore nonostante tutto».
I dipendenti comunali impegnati nella struttura che affaccia su Piazza del Popolo non hanno ricevuto il pagamento degli straordinari che dovrebbero recuperare in ore, ma le assenze implicano altri straordinari da parte dei colleghi. Da questa difficoltà consegue anche la chiusura pomeridiana del sabato che impedisce, per esempio agli studenti lavoratori, l’utilizzo della biblioteca.
«Per cominciare a parlare della struttura, problema che va comunque affrontato in maniera più approfondita – aggiunge il consigliere – proponiamo un accordo con l’associazione dei non vedenti. L’auletta a loro dedicata è sempre vuota, perché è difficile l’accesso. Si potrebbe spostare quel materiale proprio nella sede dell’associazione, in modo che sia fruibile a chiunque ne abbia bisogno, e quei locali messi a disposizione di chi vuole studiare. Anche in questo caso ci vuole una modifica del regolamento».
Grazie ad alcuni incentivi regionali questo anno la biblioteca potrà usufruire di circa 20mila euro per comprare nuovi volumi, tutto già andato in gara.
«Il reparto dedicato all’infanzia va incrementato – commenta Cozzolino – ma sarebbe utile che il Comune interloquisse con le biblioteche universitarie per comprare volumi diversi da quelli presenti nelle facoltà. Per tenere aggiornati i libri ci vogliono molte risorse, in questo modo le strutture si possono compenetrare».
«In biblioteca a Latina c’è un poster nel quale c’è scritto: ci sono più mondi in una biblioteca che biblioteche nel mondo – conclude Alessandro Cozzolino -. Questi mondi devono essere mesi a disposizione di tutti, perché la crescita di una comunità passa anche dalle forme di accesso al sapere e alla conoscenza che essa mete in campo».
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