Bollette TIA, niente agevolazioni per i più deboli

In questi giorni stanno arrivando nelle case dei cittadini di Latina le bollette della Latina Ambiente risalenti all’anno 2010. La discussione politica, sviluppatasi per lungo tempo su questo argomento sembra aver soddisfatto poche persone, sicuramente non i consiglieri comunali del Partito Democratico che si sono spesi in più occasioni per cercare di tracciare una strada diversa nel rapporto tra Comune, Latina Ambiente e cittadini. “Come PD – afferma Alessandro Cozzolino, componente della Commissione Ambiente – abbiamo più volte messo in guardia l’amministrazione che stava commettendo degli errori, così come è stata nostra premura presentare delle proposte per cercare di risolvere i problemi. Da quando si è insediata l’attuale maggioranza la situazione non è migliorata e soprattutto le persone che hanno una situazione di svantaggio sono state lasciate sole. Esempio lampante – continua Cozzolino – è la mancanza di fondi per coloro che abitano nella cosiddetta “zona verde”, vicino la discarica, che dovrebbero poter usufruire di sconti del 30% sul prezzo delle bollette, sconti che però non ci sono, perché i soldi stanziati in bilancio non sono sufficienti a soddisfare le esigenze di tutti gli aventi diritto”. Il consigliere del PD però oggi pone l’accento su una nuova problematica sociale non affrontata dalla maggioranza: “La condizione di molte famiglie nella nostra realtà è andata a modificarsi sostanzialmente negli ultimi tre anni. Il numero di fabbriche chiuse e di lavoratori in cassa integrazione è aumentato in maniera considerevole, provocando un impoverimento di molti nuclei familiari che a seguito di questi accadimenti hanno chiesto ed ottenuto delle agevolazioni fiscali sulle bollette, tra cui anche quelle delle TIA. Il ritardo nell’emissione delle bollette però fa si che persone che ad esempio hanno perso il lavoro pochi mesi fa e ottenuto dunque una riduzione delle tasse per la loro condizione di difficoltà economica, si vedono oggi costrette a pagare per intero la TIA del 2010. È questa una problematica grave, che anche la rateizzazione non può risolvere. Per questi particolari casi – conclude Cozzolino – l’amministrazione dovrebbe pensare a dei fondi da stanziare per riuscire quantomeno a ad applicare la stessa tariffazione dell’anno in corso. Il PD, crede che nessun cittadino vada lasciato solo, in particolar modo in una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo oggi e si muoverà nelle sedi opportune per cercare una soluzione a tali problematiche”.