Casa Italia, partono i cantieri
Se c’è una cosa che al giorno d’oggi non è più ammissibile, con le tecnologie e i nuovi materiali di costruzione, è che un sisma provochi centinaia di vittime.
Intendiamoci, un terremoto, a differenza di altri fenomeni naturali, non è prevedibile, ma edificando rispettando le regole anti sismiche i danni a persone e cose possono essere davvero limitati. È ovvio, un Paese come il nostro ha monumenti e borghi antichi, non costruiti di certo seguendo le norme antisismiche ben più recenti, ma anche a questo si può far fronte con una programmazione e degli investimenti a medio-lungo periodo, in grado di mettere in sicurezza le numerose zone sismiche presenti in Italia. Nasce per questo CASA ITALIA, che nel consiglio dei ministri dell’8 aprile ha avuto la spinta decisiva.
Che cosa è ’Casa Italia’
‘Casa Italia’ è un programma di lungo periodo, con l’obiettivo di coordinare e integrare le attività di promozione della sicurezza.
Il progetto – ideato da Renzo Piano – ha lo scopo di intervenire sugli edifici esistenti, riducendone la vulnerabilità, e sulla resilienza delle comunità, assicurando la vivibilità degli insediamenti. E’ un approccio più oneroso, ma oggi compatibile con la disponibilità di informazioni analitiche e di tecnologie innovative.
L’obiettivo è individuare una mappa dei rischi su tutto il territorio italiano e l’avvio dei cantieri. Inoltre sarà necessario fare una sorta di data base integrato sulle caratteristiche degli edifici (con informazioni su età, tipologia costruttiva, stato di conservazione, qualità energetica dimensione, tipologia e localizzazione degli edifici).
I cantieri
I cantieri sono stati scelti in base alla pericolosità sismica, alla presenza di rischio idrogeologico e alla distribuzione sul territorio.
Gli obiettivi specifici sono:
* Sperimentare soluzioni costruttive innovative, in grado di aumentare la sicurezza degli abitanti a fronte di eventi sismici, mantenendo al contempo l’edificio vivibile e utilizzabile durante tutte le fasi dell’intervento;
* Derivare, a valle della sperimentazione, linee guida che possano costituire un riferimento per interventi estesi all’intero territorio nazionale;
* Rappresentare occasioni di un più ampio coinvolgimento sul tema della sicurezza, sia a livello locale che in ambito nazionale;
* Consentire una riflessione dal basso sulle politiche adottate in passato per promuovere la sicurezza.
Dove saranno avviati:
* Catania
* Feltre (Belluno)
* Foligno (Perugia)
* Gorizia
* Isernia
* Piedimonte Matese (Caserta)
* Potenza
* Reggio Calabria
* Sora (Frosinone)
* Sulmona (L’Aquila)
I finanziamenti per la ricostruzione:
Il governo per la ricostruzione ha messo a disposizione tre miliardi di euro, distribuiti nei prossimi tre anni. Il primo miliardo arriverà già oggi nel decreto che accompagnerà il documento di programmazione economica finanziaria.
Tags: Alessandro Cozzolino, cantieri, casa italia, Renzo Piano, terremoto
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