#VistoDaFuori Referendum Catalogna: Barcellona sfida Madrid

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Dai blogger

barcellona_sfida_madridIl 1 Ottobre è stata una giornata segnata da scontri e violenze con l’intervento costante della polizia nazionale, intenta ad impedire lo svolgimento delle votazioni, sgomberando seggi e sequestrando urne. Questo, devo dire, mi addolora molto, ma purtroppo è quello che accade dopo anni di politiche mal gestite, sia a livello nazionale che regionale. L’indipendenza catalana ha radici antichissime, ma oggi scalpita come ai tempi della guerra civile, anche a causa della crisi economica, che ha fatto precipitare i rapporti tra Barcellona e Madrid, perché parlando chiaramente, in questa forte tensione, i soldi hanno il loro peso, infatti non a caso la Catalogna risulta essere la comunità autonoma spagnola più indebitata.

Il presidente catalano Puigdemont grida all’indipendenza non rendendosi conto dei dati ufficiali di quello che viene chiamato Referendum, ma che in realtà non ha alcun valore legale. Per un numero totale di 5.300.000 chiamati alle urne i votanti sono stati solamente 2.262.000 (ossia il 46%). I SI sono stati 2.020.000 (pari al 90%), mentre i NO si sono fermati a quota 176.000 (7,8%).

L’omeopatia e il pensiero magico

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Dai blogger

img_1238Nelle ultime settimane si è riaperto il dibattito nell’opinione pubblica sulle medicine alternative dopo il tragedico episodio del bambino di Pesaro morto per un’otite curata con l’omeopatia: morire nel 2017 per colpa di un’infezione facilmente curabile ha destato molto scalpore e preoccupazione. Il tema della medicina alternativa è stato oggetto della trasmissione In 1/2 ora di domenica scorsa, dove Piero Angela e Roberto Burioni hanno illustrato la crescente disaffezione verso la scienza tradizionale a favore di quello che è stato ribattezzato “pensiero magico”. Le cifre confermano quanto affermato dai due scienziati: si stima che in Italia l’omeopatia venga utilizzata da 8 milioni di persone, per un fatturato complessivo 300 milioni di euro all’anno, facendo del nostro paese il terzo mercato più redditizio d’Europa.

#VISTODAFUORI Accordo sul clima, Trump e l’impatto sull’Italia

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Dai blogger

donald-trump-climaIl primo Giugno il Presidente Trump ha annunciato che gli Stati Uniti non faranno più parte dell’accordo di Parigi sul clima, creando non poco scalpore visto che si parla del più importante trattato per la lotta al riscaldamento globale ed alle emissioni di anidride carbonica. Personalmete trovo questo momento storico di vitale importanza sia dal punto di vista ambientale che per quello salutare, per le persone che popolano il nostro Pianeta ma sopratutto per quelli che lo popoleranno. Ecco riassunto in pochi punti cosa prevede il trattato firmato a Dicembre 2015 da 195 Paesi, (praticamente quasi tutti, restano fuori solo Siria e Nicaragua) ed entrato in vigore a Novembre 2016:

Non è un paese per “fossili”

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Dai blogger

combustibili_fossiliL’inizio dell’era Trump ha segnato un duro colpo per la green economy: la cancellazione delle restrizioni sulle emissioni, varate dall’amministrazione Obama, e la frenata sugli accordi di Parigi riportano indietro di un secolo le leggi sulla protezione ambientale degli Stati Uniti. La volontà del nuovo presidente è quella di rilanciare l’economia basandosi su energie “fossili”, ovvero derivanti da petrolio e carbonio, senza imporre nessun vincolo sul loro utilizzo.

Mentre dall’altra parte dell’oceano la situazione sembra drammatica, in Europa e soprattutto in Italia la green economy risulta essere un settore in forte espansione.

Attualmente nel nostro paese ben oltre il 30% dell’energia elettrica prodotta deriva da fonti rinnovabili, mentre se consideriamo tutto il fabbisogno energetico siamo oltre il 17%, obiettivo fissato dall’Unione Europea per il 2020 e già raggiunto 3 anni fa.

Ansa

SKY TG24

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