Consiglio Giovani. Calandrini alla Fanti: “Risponda all’interrogazione PD”

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. in Uncategorized

“In riferimento all’interrogazione a risposta scritta del primo agosto 2012, già trasmessa a codesto assessorato per gli adempimenti di competenza, si rileva che a oggi non risulta agli atti dell’ufficio del consiglio, che sia stato dato riscontro alla predetta interrogazione”.

Comincia così la lettera di sollecito che il presidente del consiglio comunale Nicola Caladrini ha indirizzato all’assessore ai servizi sociali Patrizia Fanti e per conoscenza al sindaco Di Giorgi.

L’interrogazione è quella che il consigliere comunale del Partito democratico Alessandro Cozzolino ha presentato in data 1/8/2012 riguardo alle intenzioni dell’amministrazione sul consiglio dei giovani.

«Non abbiamo mai avuto risposta – commenta Cozzolino – e se anche la presidenza del consiglio si muove per sollecitare la Fanti a dare seguito, si evince chiaramente che la situazione è di una gravità preoccupante».

Calandrini nella missiva firmata di suo pugno ricorda all’assessore, richiamando il regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, che nel caso di interrogazioni che richiedano risposta scritta, essa viene data “nel termine di venti giorni dalla presentazione, ovvero dieci qualora l’interrogante richieda, motivandola, l’urgenza”. Quindi il presidente del consiglio comunale di Latina “invita l’assessore, qualora non avesse già provveduto, a dare risposta scritta con cortese sollecitudine all’interrogazione in oggetto”.

«Un bello smacco per l’assessore che aveva tentato di gettare fango sull’operato degli uffici comunali – commenta ancora il consigliere del Pd e che con il suo atteggiamento di mancato rispetto delle regole svilisce il ruolo dell’opposizione, pregiudica l’operato del consiglio comunale  e danneggia la città».

Nella sua lettera infatti Calandrini ricorda all’assessore che “il mancato rispetto del termini stabiliti dalla norma pregiudica il regolare svolgimento delle attività istituzionali da parte dei consiglieri comunali e può essere lesivo delle prerogative che la normativa generale e interna riconosce ai consiglieri stessi, nell’esercizio delle loro funzioni, compromettendo la piena ed efficace realizzazione del loro mandato”.

«Già in un’occasione il Pd è stato costretto a rivolgersi al Prefetto per chiedere il rispetto dei tempi di risposta alle interrogazioni  – conclude Alessandro Cozzolino – ci aspettiamo che ci sia maggiore rispetto delle istituzioni e della città».

Trackback from your site.

Comments (2)

Leave a comment

Ansa

SKY TG24

SEGUIMI SUI SOCIAL NETWORK

twitter facebook