Conta solo la poltrona
Di nuovo tutti insieme appassionatamente per la paura di perdere.
Questo è quello che è accaduto nel centro-destra a Latina.
Un anno fa i consiglieri di Forza Italia votavano la sfiducia al sindaco Zaccheo che quindi non avendo più una maggioranza è decaduto dal suo incarico. Da quel momento insulti, improperi, e chi più ne ha più ne metta tra ex sostenitori del sindaco e e coloro che l’avevano tradito. Per essere chiari tutti dello stesso partito (PDL).
“Mai più con chi ha firmato la sfiducia” tuonavano i fedeli a Zaccheo. “Era una politica sbagliata che non potevamo sostenere” si difendono i firmatari della sfiducia.
Un anno di tira e molla, di veti incrociati, di tutti contro tutti, finché un bel giorno… la paura di perdere il controllo sulla città diventa troppo grande e allora bisogna obbligatoriamente trovare un accordo.
Giovanni Di Giorgi è la persona giusta.
Perchè? Riesce a tenere dentro tutti.
I fedeli a Zaccheo dicono che lui non firmò la sfiducia ed è un continuo con le politiche che la passata amministrazione stava portando avanti, quindi va bene… dimenticandosi che nella lista insieme a loro saranno candidati proprio coloro che la sfiducia la firmarono e che vennero indicati come traditori e irresponsabili.
Gli ex di Forza Italia (che provocarono la caduta del sindaco) vedono riconfermato il loro posto nella lista PDL e si accontentano, dimenticandosi delle motivazioni che a loro dire li hanno portati a firmare la sfiducia.
Ultima trovata eccezionale… il rientro di Cirilli e del movimento l’altra faccia della politica. Cirilli, che si era smarcato dai poli sostiene che Di Giorgi è la persona giusta perché in grado di garantire una politica totalmente diversa da quella di Zaccheo. Su che basi venga detto questo non si capisce visto che Di Giorgi è stato assessore della giunta Zaccheo… ma l’importante è essere coerenti, e tutte queste persone lo sono… perché sono sempre state attaccate alle poltrone.
Trackback from your site.