Cozzolino: “Ci vuole un piano per gli impianti sportivi”

Cozzolino: “Se ci sono risorse da investire per gli impianti sportivi si faccia un piano per capire le priorità, ma non vengano tagliate le risorse ai bisogni primari”.

“Con un buco di circa 4 milioni di euro l’amministrazione comunale sta valutando, su pressione di Pasquale Maietta, neo presidente del Latina Calcio, la possibilità di ristrutturare e ampliare il Francioni di Latina. Una scelta che, con le casse in salute, sarebbe stata ben accetta da tutti. Ma oggi, con le casse in rosso e con l’assenza di una vera necessità (vista la mancata promozione in seria A) vanno fatte delle valutazioni serie e non sulla spinta dell’entusiasmo di un miracolo sportivo sfiorato. Spendere 600 mila euro per l’ampliamento dello stadio va bene se questo non va a discapito di altri servizi essenziali”. Così Alessandro Cozzolino interviene sulla discussione che sta animando in questi giorni i vertici societari del Latina Calcio, il sindaco Di Giorgi e gli uffici competenti.

“Per l’ampliamento dello stadio si sta parlando di circa 600 mila euro – afferma Cozzolino – una cifra non irrisoria per questa amministrazione comunale. Già l’assessore Nasso, dopo l’incontro infuocato di lunedì scorso, aveva anticipato che le risorse si potrebbero trovare tagliano i fondi da altre parti. Non vorremmo che anche questa volta si vadano a toccare servizi primari. Oltre a ciò pensiamo che, oggi, se si deve investire nello sport lo si deve fare tenendo conto di tutte le strutture e di tutte le discipline facendo un vero e proprio piano per capire nell’ordine: le risorse disponibili, le priorità e le reali possibilità d’intervento”.

“Pensiamo – continua Alessandro Cozzolino -  al palazzetto dello sport e alla piscina comunale. In questi casi esiste una vera e propria necessità legata al regolamento per la Super Lega di Volley del prossimo anno e alla necessità, per la pallanuoto, di avere una piscina coperta. Questi due interventi sembrano non interessare minimamente l’amministrazione comunale che ha sempre dichiarato di non avere le risorse necessarie per poter intervenire. Inoltre ancora non capiamo a che punto siano i progetti per gli impianti privati e se oltre alle solite chiacchiere l’amministrazione stia lavorando davvero in questa direzione”.

“Queste scelte  – conclude Cozzolino – non possono essere ad appannaggio solo della giunta. Le discussioni di questo tipo devono essere affrontate nelle commissioni competenti e va realizzato un piano che miri nel medio periodo a migliorare in modo strutturale gli impianti cittadini, per non lavorare sempre in emergenza. Con questo modo di gestire le cose, infatti, prima o poi succederà l’irreparabile e se perderemo le nostre eccellenze sportive le responsabilità saranno chiare agli occhi della città”.