Di Giorgi sotto ricattato dal partito del mattone

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. in News

gruCozzolino: “Il sindaco rimane sotto ricatto da parte del partito del mattone. A Latina è così da 25 anni. Prima con Finestra, poi con Zaccheo e adesso Di Giorgi. Il primo cittadino con la sua candidatura pensava di dare discontinuità e invece è sempre la stessa storia politica: un’amministrazione schiava dei ricatti dagli imprenditori edili”  

“Un primo cittadino sotto ricatto da parte del partito del mattone è un primo cittadino che fa del male alla città. Le dimissioni dell’Assessore all’Urbanistica, La Rosa, sono l’ennesima testimonianza di questo ricatto. Un assessore scelto in prima persona da Di Giorgi è stato costretto a lasciare perché abbandonato proprio dal sindaco che ha dovuto ancora una volta abbassare la testa a dinamiche interne ai consiglieri comunali di maggioranza che hanno come unico scopo portare avanti al meglio la propria impresa privata”. Così Alessandro Cozzolino interviene sulla posizione del primo cittadino. “Le voci discordati sulla ZTL, la posizione da adottare sulla sospensione dei Piani Particolareggiati e la nuova organizzazione di Latina Ambiente – afferma Cozzolino – sono solo punti di ricatto. Non c’è un disegno politico di sviluppo dietro alle prese di posizione dei singoli consiglieri comunali di maggioranza ma esiste solo la volontà di tenere alta la tensione per poter costringere il primo cittadino ad abbassare la testa”.

“Di Giorgi ha più volte affermato di voler andar avanti sul Piano Regolatore – afferma Cozzolino -. Da quattro anni a questa parte ripete sempre le solite parole ma ancora non si è visto nulla, nessun atto, nessuna decisione che faccia pensare ad un’amministrazione che ha voglia di mettere delle regole sull’urbanistica. La Rosa, ormai ex assessore all’Urbanistica, si è avvicinato alle posizione del Pd ed è stato costretto ad andar via, perché abbandonato dalla stessa maggioranza che non vuole assolutamente la sospensione del Piani Particolareggiati e non vuole obbedire alle richieste della regione Lazio. Il Pd di Latina su questo punto ha una posizione chiara: basta speculazione, basta consumo di altro suolo, bisogna iniziare ad abbattere e ricostruire senza consumare altro terreno. Su questo punto il Partito Democratico chiederà presto la convocazione di un consiglio comunale ad hoc per fare emergere le contraddizioni del sindaco Di Giorgi e, soprattutto, proporre la propria linea di sviluppo della città”.

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