Elezioni comunali: fondato il ricorso del PD
Riporto di seguito la notizia, così come apparsa sui siti di informazione, senza aggiungere o togliere parole, così da evitare qualsiasi dubbio sulla mia ovvia faziosità.
LATINA – Millecentoottantasei schede nulle non risultano nelle tabelle riepilogative dei risultati delle scorse Amministrative per l’elezione del sindaco di Latina. Il dato emerge dall’analisi documentale operata in seguito al ricorso presentato dal candidato sindaco del Pd, Claudio Moscardelli. I voti in questione non risultano in pratica conteggiati e si aggiungono ai 2600 voti risultati nulli certificati dalla commissione elettorale centrale.
Un vero colpo di scena quello presentato alla stampa dall’avvocato Maurizio Mansutti alle 12 in punto di oggi, martedì 24 gennaio, allo scadere del termine ultimo per la presentazione di memorie fissato dal Tar di Latina nell’ambito del procedimento in essere.
“Non sappiamo che voti contengano quelle schede, ma andavano comunque ricomprese nel conteggio finale ai fini della percentuale complessiva che ha decretato la vittoria al primo turno del sindaco Di Giorgi. Si tratta infatti di un numero di voti abbastanza elevato da poter cambiare quella percentuale”, spiega l’avvocato Maurizio Mansutti che segue il ricorso e auspica che il Tar decida di procedere alla riapertura dello scrutinio per tutte o almeno per le sezioni in cui i conti non tornano. “I numeri devono essere perfetti e in questo caso non lo sono”, aggiunge Mansutti.
Il 9 l’udienza di discussione nel merito davanti al tribunale amministrativo regionale.
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