Gabriele, il ragazzo pontino che ha fatto strada a Milano
L’Italia si sa, non brilla per meritocrazia. Se questo concetto poi lo abbiniamo alla politica, allora c’è davvero mettersi le mani nei capelli. Tuttavia però ci sono delle belle storie da raccontare. Storie di persone che con la loro sola passione e capacità sono riusciti a crearsi spazio e a “scalare” delle posizioni perché, udite udite, lo meritavano. Una di queste belle storie riguarda Gabriele Villa, un ragazzo nato a Formia nell’Ottobre 1986 e che dopo aver completato la sua formazione scolastica a Latina passando per il liceo Classico guidato allora dal preside Maulucci, si trasferisce a Milano dove consegue la laurea triennale in Scienze Politiche e la laurea magistrale in Scienze del Lavoro.Durante l’Università si impegna nella fondazione di un’associazione studentesca “Students’ Union Scienze Politiche” (di cui sarà Presidente per due anni) e dirige il giornale studentesco “Acido Politico”, ma è sul concludere degli studi che si avvicina in maniera preponderante al Partito Democratico con la partecipazione ai Comitati di Sostegno per Matteo Renzi per la premiership nel 2012.
Nel marzo del 2013 fa la sua prima tessera di Partito in un Circolo storico Milanese, il Circolo Carminelli, e da lì inizia la sua vita politica attiva nel PD. Si fa notare al punto che dopo pochi mesi gli iscritti del circolo lo eleggono segretario.
Sempre nel 2013 fa parte del progetto che porta all’elezione di Pietro Bussolati (con cui aveva già condiviso il sostegno a Matteo Renzi sin dal 2012) Segretario della Federazione Milanese del PD, ed entra a far parte della Direzione Provinciale Milanese del PD.
Sono gli anni del riscatto del centrosinistra a Milano. La vittoria di Pisapia nel 2011 e l’affermazione di Beppe Sala lo scorso anno, segnano un cambio di passo deciso rispetto alle amministrazioni precedenti sperimentando un modello di governo del Centro Sinistra. Persino Matteo Renzi ha elogiato pubblicamente più volte il lavoro del PD Milano, del suo Segretario e della sua squadra portando la Festa Nazionale 2015 del Pd nel capoluogo lombardo.
La consacrazione definitiva di Gabriele arriva proprio con la campagna elettorale di Sala alle comunali. “GabriVilla” (come lo chiamano gli amici del Pd di Milano) dopo un’esperienza lavorativa nel privato come consulente sulle Politiche Pubbliche, accetta di coordinare la campagna di Filippo Barberis, candidato al Consiglio Comunale nelle file del PD e oggi Capogruppo in consiglio dello schieramento Dem, e così Proprio nella nuova Amministrazione della Città la nuova Vice Sindaco, Anna Scavuzzo, lo vuole nella proprio Staff.
Lo scorso 30 aprile si candida all’assemblea nazionale del Pd a sostegno di Matteo Renzi, e viene eletto.
È questa la rivincita della meritocrazia e dell’impegno. Di un ragazzo che ha visto le sue competenze e la sua determinazione premiate, e non la sciocca fedeltà cieca al leader di turno.
Ecco cosa ha di bello il Pd. Tra i tanti limiti ha una qualità indiscussa. È l’unico partito “scalabile”, dove si possono fare battaglie politiche perché ci sono i congressi, le primarie. Dove ci si può conoscere e lavorare insieme perché ci sono le sezioni. È la rivincita del contatto umano sull’online.
Bravo Gabriele, ci vediamo domani in assemblea!
Tags: Alessando Cozzolino, Gabriele Villa, Latina, Milano, pd
Trackback from your site.
