I cocci a Roma incollano quelli rotti a Latina
Con le dimissioni del Sindaco Marino la tornata elettorale delle prossime amministrative verrà vista sul piano nazionale principalmente in base ai risultati di due grandi città: Roma e Milano.
Inutile fare mistero che alla poltrona di primo cittadino della capitale punta con ogni probabilità Giorgia Meloni, la quale per tentare la partita ha ovviamente bisogno che tutto il centrodestra sia unito a sostenerla. Ma cosa può dare in cambio la Meloni agli alleati di Forza Italia che rimangono comunque il primo partito del centrodestra a livello nazionale e a Roma? Fratelli d’Italia ha praticamente una sola realtà in cui è un partito con un consenso molto più elevato del 3,5% che ha su base nazionale. Latina.
Ecco dunque che non ci vuole un mago a capire come andrà a finire.
Se la Meloni si metterà davvero in gioco a Roma il candidato sindaco di Latina, dopo la fallimentare esperienza Di Giorgi e ancora prima Zaccheo passerà nelle mani di Forza Italia. Sarà bello allora ascoltare il segretario provinciale di Fratelli d’Italia giustificare a nome del partito la nuova armonia ritrovata nella coalizione, dire che i manifesti in cui si raccontava di un inciucio tra PD e Forza Italia (anche abusivi tra l’altro) erano uno scherzo di qualche buontempone e che dopo l’estate sono ritornati nuovamente tutti amici come prima. pardon… come prima-prima-prima.
Questa volta però i cittadini il copione lo conoscono bene, e loro non sacrificheranno la città ai piedi di accordi che qualcuno fa a Roma utilizzando Latina come una becera pedina di scambio.
Tags: Alessandro Cozzolino, Giorgia Meloni, Ignazio Marino, Latina, pd Latina, Roma
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