Il PD attacca al cuore dell’urbanistica

“Sospensione dei piani: un atto che sancisce il disastro targato Di Rubbo”

Cozzolino (Capogruppo del PD): “Sospendere i piani per 45 giorni ed eventualmente rettificare le scelte fatte in Giunta vorrebbe dire sancire la forzatura fatta da questa maggioranza sulle materie dell’urbanistica e mettere definitivamente fine alla stagione Di Rubbo”.

“La sospensione dei piani particolareggiati e l’istituzione di una commissione esterna è ammettere che fino ad oggi sull’urbanistica si è seguito un percorso sbagliato, proprio come ha sempre affermato il Partito Democratico”.

Così interviene Alessandro Cozzolino, capogruppo del Pd in consiglio comunale.

“Le responsabilità di Di Rubbo, in questo campo, sono molte – afferma Cozzolino -: vanno dalla variante Malvaso, alle revisioni dei piani particolareggiati, fino ad arrivare all’assegnazione ai privati di lotti dedicati all’edilizia agevolata. Dopo le decine di prese di posizione dell’opposizione anche una parte della maggioranza si sta accorgendo di un modo di amministrare irresponsabile e poco chiaro ai cittadini, e mette in discussione la figura dell’assessore Di Rubbo”.

“La prova plastica che la maggioranza abbia scaricato la politica di Di Rubbo, qualora non bastasse la revoca dell’assessorato e la sospensione dei piani, è ciò che è accaduto nell’ultimo consiglio comunale. Infatti dopo ben 6 mesi la mozione presentata dal PD relativa all’assegnazione delle aree ERP alle imprese è arrivata in discussione producendo l’ennesima difficoltà nei consiglieri che sostengono il Sindaco e l’ennesima smentita della politica urbanistica voluta da Di Rubbo”.

La mozione venne presentata a seguito di un’assegnazione di lotti per edilizia a canone agevolato assegnati dalla giunta solo alle imprese, omettendo in maniera del tutto arbitraria le cooperative.

“La discussione di questa mozione – afferma Cozzolino – è stata evitata dalla maggioranza per mesi e in ogni occasione, sia in commissione urbanistica che nei consigli comunali, facendo cadere sistematicamente il numero legale al momento della discussione. Nell’ultimo consiglio comunale invece la svolta. Finalmente – continua il capogruppo PD – hanno affrontato la discussione e di fatto ci hanno dato ragione, sbugiardando ciò che affermava l’ex assessore all’urbanistica, autore di quell’assegnazione”.

“Il sindaco e i gruppi di maggioranza, Forza Italia compresa, riconoscendo che il problema sollevato dal PD è reale (tanto che nei mesi scorsi alcune cooperative hanno fatto ricorso contro la decisione della giunta) hanno cercato di recuperare e nei prossimi giorni il Sindaco cercherà di rimediare alla situazione in accordo con le imprese, anche perché annullare dopo tutto questo tempo quella delibera porterebbe il comune con ogni probabilità a nuovi ricorsi (questa volta fatti dalle imprese). Inoltre – continua Cozzolino – c’è l’impegno di tutta la maggioranza a licenziare entro febbraio un regolamento che impedisca nuove assegnazioni senza criteri oggettivi come le ultime”.

“Il troppo tempo perso dietro una decisione tanto assurda da essere smentita finalmente anche dalla stessa maggioranza, ha fatto si che la situazione rimanga comunque compromessa e rischiosa per le casse comunali e di questo è responsabile tutto il centro destra ad iniziare dal primo cittadino.”

“L’azione del PD è stata fondamentale, e sopratutto la realizzazione di un regolamento che stabilisca criteri di assegnazione oggettivi per le aree edificabili va nella direzione che come forza politica seguiamo in ogni campo. Quella della meritocrazia e della trasparenza”.