Impianti sportivi: serve trasparenza ed un progetto di sviluppo
Cozzolino: “anche nella gestione degli impianti sportivi questa amministrazione fa emergere tanta improvvisazione e assenza di programmazione. A maggio scadono le concessioni alle società sportive e ancora non si conoscono i criteri per il loro rinnovo o assegnazione” Zuliani: “Il comune di Latina incassa circa 64 mila euro dalle associazioni che gestiscono palestre scolastiche, piscina e palasport. Questi soldi non vengono utilizzati per la loro manutenzione e sviluppo ma finiscono tutti nel calderone del bilancio comunale”.
“Trasparenza e progettazione. Due termini sconosciuti a questa amministrazione per quanto riguarda la gestione degli spazi sportivi comunali. Campi da calcio, palestre, piscine e stadio. Tutta la loro gestione regna nel caos. Non si conoscono i nomi di chi gestisce gli impianti, i termini di contratto, il come vengano assegnati alcuni compiti e come vengano gestiti i contributi erogati. Questa è, ad oggi, la situazione. Il Partito Democratico ha chiesto tutti i nomi delle associazioni sportive che usufruiscono delle palestre scolastiche per avere una maggior trasparenza dell’operato dell’amministrazione comunale”. Così intervengono il capogruppo del Pd Alessandro Cozzolino e la consigliera comunale Nicoletta Zuliani. “Oltre alla mancata trasparenza c’è la mancata efficienza nel gestire i fondi provenienti proprio dalle strutture sportive – afferma Nicoletta Zuliani -. Nel 2014 tra le palestre scolastiche, la piscina ed il palasport sono stati incassati dal Comune di Latina circa 64 mila euro. Questi soldi vanno nel calderone del bilancio comunale e attualmente non hanno una destinazione assegnata. Noi vorremmo che questi introiti vengano spesi per la manutenzione degli stessi impianti sportivi per garantirne la sicurezza e la loro valorizzazione”:
“A fine maggio dovranno essere rinnovate le concessioni per la gestione dei campi da calcio presenti nel comune di Latina – afferma Cozzolino -. Se si vuole fare una gara di appalto i criteri vanno fissati subito. Bocciamo immediatamente la proposta di alcuni consiglieri di maggioranza che pensano di poter far gestire le strutture sportive a quelle persone che proporranno gli investimenti più alti per la manutenzione e lo sviluppo delle strutture sportive. Crediamo che debbano essere valorizzate le persone che hanno già investito in passato e che hanno saputo mantenere in maniera decorosa il proprio campo tra mille difficoltà. Tra le difficoltà ci sono anche i contributi comunali che, per alcune società, tardano ad arrivare. Ci sono casi in cui le società sportive devono ancora prendere i contributi del 2013 e del 2014. Questi ritardi causano un forte disagio di gestione perché le spese continuano ad esserci e gli introiti provenienti dai contributi comunali tardano ad arrivare”.
Tags: Alessandro Cozzolino, impianti, sport
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