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Giovani: destra, sinistra e associazioni per un nuovo consiglio giovani

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Mai era capitato che movimenti giovanili di destra e sinistra, insieme alle più rappresentative associazioni culturali giovanili del panorama pontino, sottoscrivessero un comunicato congiunto per formulare all’unisono una richiesta all’Amministrazione comunale, che nel caso specifico vuole essere un accorato appello affinchè il Consiglio Comunale indica nuove elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale dei Giovani, organo da troppo tempo immobile e che rischia di veder sviliti i suoi obiettivi.

Le elezioni, come da mandato, avrebbero dovuto tenersi nel dicembre scorso con deroga poi al 31 marzo 2012, ma ad oggi ancora non è stata indicata la data per celebrare le nuove elezioni.

In una nota Micol De Simoni, segretaria dei Giovani Democratici, Antonio Capozzi Coord. Comunale Giovane Italia, Stefano Cardillo dirigente Azione Universitaria, Marco Cepollaro dell’associazione Aria Nuova, Carlo Tramontano dell’associazione Giovani Emozioni, Massimiliano Amato dell’associazione Generazione della Libertà, Roberto Fighera dell’associazione Nuova Gioventù Pontina, Andrea Lucidi dell’associazione I Triangoli, Salvatore De Angelis di Idee in comune e Federico Spiezia di Ideazione, dichiarano: “Abbiamo deciso di parlare all’unisono poiché tutti ci riconosciamo nell’ unico obiettivo di salvaguardare un organo di rappresentanza che ci riguarda da vicino ed, essendo democraticamente eletto, dovrebbe rappresentare pienamente la gioventù della nostra città. Chiediamo pertanto di incontrare il Sindaco e conoscere i tempi con i quali avverrà il rinnovo, consapevoli che sia il modo migliore per rimettere in moto un organismo i cui lavori ultimamente, hanno subito un profondo rallentamento”.

“Per queste ragioni abbiamo messo da parte le nostre appartenenze convinti più che mai che, pur nelle sue funzioni consultive, il Consiglio Comunale dei Giovani è un’Istituzione in cui crediamo e che riteniamo luogo principe del confronto e dell’elaborazione culturale dei giovani latinensi. Rinunciare, o peggio, ridimensionare tale organismo causerebbe un vuoto di rappresentanza di cui sentiamo il bisogno e che non sarebbe colmabile attraverso dei surrogati”.

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Un anno di blog

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Il 28 Aprile 2011 nasceva questo blog, su suggerimento di un amico, Alessio, al quale oggi più che mai va il mio ringraziamento. Giorno dopo giorno, attraverso questo sito internet, sono riuscito a far conoscere molti argomenti e problematiche di Latina ai suoi cittadini. E’ stato uno strumento utile per divulgare alla cittadinanza i fatti, le proposte e le battaglie politiche che come consiglieri comunali e come Partito Democratico abbiamo portato avanti. E’ stato luogo di dibattito, di proposta, di scambio di opinioni con chiunque volesse interagire. E’ stato un importante contributo al confronto e quindi alla democrazia. Con il tempo le visite giornaliere sono aumentate e per questo un ringraziamento va tutti coloro che quotidianamente seguono www.alessandrocozzolino.it, con l’invito di continuare a segnalare, discutere e sfruttare il blog come mezzo di conoscenza e di denuncia.

Commercio, le liberalizzazioni si fermano all’entrata di Latina

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Il Comune di Latina riesce a distinguersi per essere contro corrente su tutto. Anche in tema di liberalizzazioni delle licenze commerciali, malgrado la nota matrice ideologica neoliberale dell’assessore Picca, il comune di Latina adotta una politica restrittiva e protezionistica.

«Il rilascio delle licenze commerciali per l’apertura di nuovi bar o altre attività di ristorazione – dichiara il consigliere comunale del Pd e componente della commissione commercio Omar Sarubbo – secondo le disposizioni legislative vigenti da anni e riprese dalle ultime manovre finanziarie, deve essere libero e non può essere controllato da parte del Comune. La normativa prevede infatti la possibilità per gli enti locali di limitare solo in particolari ambiti territoriali (come il centro storico) la concessione delle licenze soltanto per motivi qualitativi come problemi di traffico o passaggi pedonali e non per problematiche quantitative».

«Ci sembra assurdo – aggiunge il consigliere del Pd Alessandro Cozzolino – che in tutti i Comuni della provincia si rilascino da anni licenze per bar e altre attività con tempi di attesa brevissimi (una settimana) mentre a Latina con un’interpretazione antistorica delle norme addirittura si neghi un diritto stabilito dalla legge motivandolo con la mancanza del regolamento che lo stesso Comune dovrebbe adottare e che comunque non è vincolante».

«Diversi giovani imprenditori – spiega il capogruppo del Partito democratico Giorgio De Marchis – per aprire un’attività sono costretti a forzare la mano rischiando di dover andare in tribunale per vedersi riconoscere il diritto all’apertura di un’attività economica che l’ente locale si rifiuta di riconoscere, uno dei pochi casi nel Lazio e in Italia. Non ci sembra che questo sia il modo corretto di amministrare una città e di rilanciare l’economia. Ci troviamo davanti a un’impostazione medievale della politica economica cittadina che pensiamo vada superata nel più breve tempo possibile»·

«Chiederemo alla commissione commercio – concludono i consiglieri Cozzolino, De Marchis e Sarubbo – di occuparsi del regolamento e comunque porremo da subito un quesito al settore avvocatura perché, a nostro modo di vedere, le procedure di diniego messe in atto dal Comune sono illegittime e infondate. Chiediamo pertanto, come succede nel resto del Paese, che anche a Latina vengano recepite, seppur con grave ritardo, le norme sulle liberalizzazioni e si possano rilasciare senza impedimenti le licenze per l’apertura di nuovi bar e di altre attività di ristorazione non costringendo le persone a pagare centinaia di migliaia di euro per acquistare una licenza per aprire un’attività commerciale».

Il Comune stacca la corrente ai campi di Libera

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

«La legalità va praticata, non solo propagandata». Giorgio De Marchis, capogruppo del Partito democratico, e Alessandro Cozzolino, consigliere comunale del Pd, denunciano il distacco della corrente elettrica al campetto di Via Helsinki.

«Fino a quando la struttura era abusiva – aggiunge Cozzolino – il Comune pagava le utenze. Adesso che è stata ristabilita la legalità, con l’assegnazione a Libera del campetto, l’amministrazione Di Giorgi ha deciso di staccare l’energia e non pagare più».

Il campetto (requisito per abusivismo edilizio) era stato inaugurato nei giorni scorsi e proprio da Via Helsinki era partita la carovana antimafia di Libera che girerà l’Italia. La maggioranza per lunghi mesi aveva tergiversato senza dare seguito alla sentenza di assegnazione all’associazione Libera del bene sequestrato.

«Verificheremo i pagamenti delle utenze delle cooperative che gestiscono beni del Comune – rilancia Cozzolino – perché la legalità sia un modo di essere e non di apparire».

«Hanno agito senza preavviso – conclude Giorgio De Marchis – porteremo la questione in commissione trasparenza per chiarire anche la vicenda che più volte abbiamo sollevato: la maggioranza pagava le utenze quando i campetti erano abusivi».

Ansa

SKY TG24

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