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Una giunta senza disegno per la città

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Inutile usare i soliti aggettivi per commentare il varo della nuova Giunta.

Le aspettative non sono andate deluse, perché non c’erano. In effetti a questa fase della politica e dell’amministrazione manca tutto, manca un disegno politico, manca un’idea della città, manca la prospettiva di sviluppo, mancano persino i sogni che non sarebbero costati nulla.

Ed allora non ci si poteva aspettare nulla di più di quanto è emerso. Dal suo insediamento Di Giorgi ha fatto piombare la politica e la città in un clima di stagnazione.

Stagnazione interrotta soltanto dal tentativo di “normalizzazione” dell’urbanistica cittadina.

Alla luce di quanto è successo e delle deleghe assegnate dal Sindaco è chiaro che l’unico collante capace di  tenere insieme la maggioranza è legato alla composizione degli interessi che ruotano intorno all’urbanistica, interessi talmente forti e radicati da costringere il Sindaco a nominare due assessori “fotocopia”.

Questa attenzione morbosa sulle vicende urbanistiche gettano un’ombra sul futuro amministrativo della città.

Pur di accaparrarsi l’urbanistica, per la prima volta il Comune di Latina non avrà l’assessorato ai lavori pubblici, se c’era davvero la necessità di offrire un assessorato di “peso” al primo partito, si poteva tranquillamente assegnare questa delega ad un suo esponente, evidentemente gli obiettivi erano altri.

Si è preferito dare un’ulteriore delega fotocopia che produrrà soltanto confusione e incertezze, fino ad oggi si è parlato solo di occupazione di poltrone ed ancora non è dato sapere quale obiettivo si sono prefissati i due assessori all’urbanistica.

Il Sindaco dopo quest’ultima operazione si sta distinguendo per due motivi ovvero l’assenza dalla vita amministrativa e la mancanza di autonomia.

Inoltre sorprende la superficialità di Di Giorgi nell’assegnare le mini-deleghe “senza portafoglio” ed il ruolo di city manager non previsti, tra l’altro, dallo Statuto Comunale vigente.

Di Giorgi dovrebbe ricordare che  le funzioni vanno assegnate sulla base di competenze comprovate con l’obiettivo di rendere più efficiente ed efficace l’azione amministrativa. Il criterio della “ricompensa” non rientra in questa dimensione della PA. Le mini deleghe rappresentano soltanto un inutile appesantimento delle procedure amministrative, non hanno alcun tipo di legittimazione legislativa e rischiano di gravare economicamente sulla precaria situazione finanziaria del Comune. Aspettiamo gli atti della Giunta Di Giorgi e non esiteremo a proporre istanza di ricorso davanti al TAR ed alla Corte dei Conti per segnalare e denunciare tutte le illegittimità e lo sperpero di denaro pubblico.

                                                                        Gruppo Consiliare PD

Impensabile spostare l’università da Latina

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

La proposta dell’assessore regionale, Aldo Forte, di spostare l’università da Latina a Terracina ha destato più di una reazione, in particolare nel gruppo del PD:

“Sempre più spesso la politica non tende a pensare al bene comune e a trovare delle soluzioni ottimali per i cittadini, ma è autoreferenziale e troppe volte mira a tutelare interessi di pochi a discapito di molti”. Esordisce duramente il consigliere comunale del PD Alessandro Cozzolino riferendosi all’idea di spostare l’Università Pontina allontanandola dalla città capoluogo. “Questa proposta è paradossale e priva di ogni fondamento logico e noto con piacere che alcuni esponenti del centro-destra locale si siano dichiarati contrari all’idea di trasferire l’università a Terracina o comunque nel sud della Provincia. Lo stato della sanità locale è allarmante e le scelte della giunta guidata dalla Polverini hanno fatto fare notevoli passi indietro all’ospedale di Latina – sostiene Cozzolino – esempio lampante il declassamento a DEA di primo livello. Inoltre c’è una carenza di personale che non può più essere sopportata. Purtroppo, anche se non sarebbe corretto, i tirocinanti (esempio su tutti gli infermieri) diventano elemento indispensabile per riuscire a gestire il carico di lavoro che da soli i lavoratori non riuscirebbero a svolgere al meglio. Per provare a risolvere i problemi dell’Università bisognerebbe intanto poter non essere dipendenti da essa come prestazioni mediche e quindi colmare le carenze di organico, e farlo attraverso un concorso pubblico che a livello locale manca ormai davvero da troppi anni. Non è avvicinando dei servizi a casa di questo o quel politico che si risolvono i problemi, quello è solo un modo per ottenere maggiore consenso alle prossime elezioni, e questo una forza democratica come il PD non può accettarlo. Saremo quindi pronti a collaborare per risolvere i problemi – conclude Cozzolino – ma non resteremo in silenzio davanti a proposte che non hanno come obiettivo la soluzione concreta dei problemi.”

Consiglio Comunale 29 e 30 settembre

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

 

Ai sensi e per gli effetti dell’art.39 del D.Lgs. n.267/2000, il presidente del Consiglio comunale, Nicola Calandrini, comunica che il Consiglio Comunale è convocato per i seguenti giorni:

- giovedì 29 settembre 2011 ore 09,00 - venerdì 30 settembre 2011 ore 09,00

con l’ordine del giorno di seguito esposto; precisando che venerdì 30 settembre 2011 si tratteranno i punti non discussi nella seduta di giovedì 29 settembre 2011.

ORDINE DEL GIORNO

Interrogazioni: - n.09 del 05/09/2011 presentata dal Consigliere Comunale Nicoletta Zuliani; - n.10 del 14/09/2011 presentata dai Consiglieri Comunali Zuliani e De Marchis; - n.11 del 14/09/2011 presentata dai Consiglieri Comunali De Marchis e Cozzolino; - n.12 del 16/09/2011 presentata dai Consiglieri Comunali De Marchis, Porcari, Sarubbo e Patarini; - n.13 del 16/09/2011 presentata dai Consiglieri Comunali Porcari e De Marchis
  1. Stato di attuazione dei programmi – ricognizione equilibri finanziari – variazione di bilancio;
  2. Approvazione degli emendamenti da apportare al vigente regolamento delle associazioni di promozione sociale;
  3. Richiesta da parte del gruppo consiliare del Partito Democratico di convocazione Consiglio Comunale con all’oggetto: “crisi nel comparto commerciale, problematiche occupazionali del caso MIDAL e ruolo dell’Amministrazione Comunale: determinazioni”;
  4. Ordine del giorno presentato da diversi Consiglieri Comunali avente ad oggetto: “scuola Nato di Borgo Piave”;
  5. Ordine del giorno presentato da diversi Consiglieri Comunali avente ad oggetto: “programma integrato per il ripristino ambientale ed programma integrato per il riordino urbano e delle periferie di cui alla L.R. n.21/2009 e s.m.i.”;
  6. Ordine del giorno presentato da diversi Consiglieri Comunali avente ad oggetto: “predisposizione nuovo piano organico di interventi sui depuratori”;
  7. Ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Corrado Lucantonio in qualità di Presidente della Commissione Consiliare Permanente “Ambiente” avente ad oggetto: “intervento a garanzia del recupero degli alberi di eucalipto colpiti dal batterio cocciniglia killer”;
  8. Ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Maurizio Patarini avente ad oggetto: “proposta di revisione del POR FESR Lazio 2007/2013 proposta dalla Regione Lazio con l’introduzione di un nuovo asse dedicato allo sviluppo urbano e locale (Asse V);
  9. Ordine del giorno presentato dai Consiglieri Comunali Patarini, Fioravante e De Marchis avente ad oggetto: “Sogin: decommissioning degli impianti nucleari italiani”;
  10. Interpellanza del 27/07/2011 presentata dai Consiglieri Comunali Patarini e De Marchis avente ad oggetto: “attivazione del processo di agenda 21 locale”.

La seduta è pubblica ed avrà luogo presso la sala delle adunanze consiliari.

Finanziaria 2011: il PD chiede lumi sui tagli

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Il gruppo consiliare del PD, attraverso un atto ufficiale firmato dal capogruppo Giorgio De Marchis, chiede la convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc per discutere gli effetti che la manovra finanziaria produrrà in termini di taglio delle risorse economiche per le casse del Comune di Latina, proprio come suggerito dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Di seguito la richiesta ufficiale:

Latina 17 settembre 2011

Oggetto: Manovra 2011, richiesta discussione in Consiglio Comunale

Egr. Sig. Sindaco,

la manovra approvata qualche giorno fa in via definitiva dalla Camera dei Deputati (c.d. Manovra bis) avrà conseguenze negative sui bilanci dei Comuni.

In questa direzione l’ANCI ha lanciato un appello affinché in tutto il Paese si tengano dei consigli comunali aperti per discutere e sottolineare il disagio dei Comuni difronte alla Manovra.

Sarebbe un segnale importante se anche nel nostro Comune, duramente colpito dalla manovra con un taglio di oltre 5.000.000 di euro solo per l’anno 2011, si organizzasse un dibattito consiliare con lo scopo di richiamare la massima attenzione dell’opinione pubblica latinense, delle forze sociali, delle forze imprenditoriali, dell’associazionismo e del volontariato sulla pesante situazione economico-finanziaria nella quale versano i Comuni italiani che sarà aggravata dagli ulteriori tagli.

Pertanto, le chiedo di concordare con il Presidente del Consiglio Comunale una data nella quale celebrare questa importante seduta del Consiglio Comunale, riunione che dovrà essere aperta da una relazione dell’Assessore al Bilancio su “Effetti della Manovra Finanziaria sul Bilancio dei Comuni”.

Cordialmente.

                                                                                                                                     Giorgio De Marchis

capogruppo consiliare PD Latina

Ansa

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