Le Commissioni Comunali Bilancio, Ambiente e Trasparenza potranno iniziare da subito la valutazione degli atti inerenti la gestione della Latina Ambiente.

E’ questo il risultato dell’azione condotta dal PD mediante la presentazione di un articolato OdG (scaricabile dal sito www.pdcomunelatina.it) che ha portato alla decisione di rinviare i punti specifici alla discussione nelle commissioni competenti.

Si tornerà in Consiglio Comunale per definire una piattaforma con la quale gestire i rapporti tra la città e la società negli ultimi anni prima della scadenza dell’appalto.

I Consiglieri del PD, domani mattina presenteranno ai Presidenti delle Commissioni le richieste di convocazione, secondo gli argomenti previsti dall’OdG.

I prossimi giorni vedranno, per la prima volta, un dibattito approfondito in diverse sedi che consentirà ai latinensi di avere risposte certe sul futuro della gestione TIA.

Anche la maggioranza, con Bruni e Di Rubbo, ha riconosciuto la validità delle osservazioni contenute nell’OdG, in materia di bollettazione e per la gestione dell’ufficio TIA.

Si parlerà della gestione e dell’opportunità di adottare un nuovo sistema di raccolta differenziata, della costituzione delle commissioni di controllo, indipendenti dalla Latina Ambiente, dell’adozione di un piano di fatturazione straordinario che preveda una rateizzazione più lunga.

Sono questi i temi principali posti all’attenzione del Consiglio dal PD, la Commissione Trasparenza potrà valutare con l’audizione dell’AD di Latina Ambiente la gestione dell’appalto e gli eventuali servizi concessi in subappalto.

Tutto questo consentirà alle Commissioni ed al Consiglio di tornare alla centralità del ruolo che era venuto meno negli ultimi tempi, come dimostra la mancata approvazione da parte del Consiglio della ratifica dell’addendum.

La Giunta ha operato in questi mesi senza che l’addendum fosse ratificato dal Consiglio Comunale, infatti la delibera di ratifica dell’addendum alla convenzione (proposta di deliberazione n. 183/2011 del 04/08/2011) è agli atti, firmata dai dirigenti ma non è stata mai discussa dalla Commissione e dal Consiglio.

Settori della maggioranza continuano a sostenere che l’addendum è stato approvato a giugno. Evidentemente confondono la discussione di un atto dalla ratifica dello stesso, non conoscono nemmeno gli atti firmati dai dirigenti che hanno nominato, questo la dice lunga sulla capacità di questa maggioranza di risolvere i nodi della gestione del sistema rifiuti.

Per fortuna hanno deciso di aderire alla  impostazione del PD che renderà le commissioni ed il consiglio protagonisti di una fase di verifica reale del servizio erogato dalla Latina Ambiente.

Questa mattina in Consiglio Comunale l’Assessore Di Trento ha risposto alla nostra interrogazione del 13 Luglio con la quale abbiamo chiesto conto dei danni seguiti all’allestimento del palco in P.zza del Popolo da parte dell’organizzazione “Amici in Tour”.

La piazza ed il manto di sanpietrini, all’indomani della manifestazione ed a seguito dello smontaggio delle strutture apparivano come una “groviera”, un vero “campo minato”.

Nell’interrogazione abbiamo chiesto all’Amministrazione chi avrebbe pagato la sistemazione della piazza e quanto tempo sarebbe servito per la realizzazione dei lavori.

A seguito della nostra interrogazione lo scorso 27 Luglio l’amministrazione ha contestato i danni alla LIVE NATION s.r.l. che ha organizzato l’evento ed oggi, proprio nel giorno della discussione della nostra interrogazione, sono cominciati i lavori che verranno pagati dalla società interessata.

Ancora una volta l’opposizione puntuale del Partito Democratico ha contribuito a risolvere celermente un problema sollecitando la Giunta. E’ un bene che questa opera di sistemazione della piazza non comporti oneri per l’amministrazione ma resta il nostro giudizio negativo su quei 12 mila euro che la Giunta del Sindaco Di Giorni ha scelto di dare – il 7 Luglio – scorso alla società organizzatrice dell’evento. Preferiremmo, senza voler per questo esprimere un giudizio di valore sulla nota trasmissione televisiva, che i pochi fondi disponibili per la cultura venissero spesi in favore di Associazioni del nostro territorio. 

Partito Democratico

Omar Sarubbo

Giorgio De Marchis

Alessandro Cozzolino

“Le facoltà di Professioni Sanitarie, site in Via Varsavia non possono continuare ad essere considerate come facoltà di serie B rispetto alle altre presenti nel Capoluogo”. Ad utilizzare queste parole è Alessandro Cozzolino, consigliere  comunale del PD membro della commissione Cultura. “Mentre Ingegneria, Medicina ed Economia sono site nel centro di Latina, le Professioni Sanitarie sono abbandonate a loro stesse in un vecchio stabile di Via Varsavia. Questo comporta molti disagi per gli studenti sotto diversi punti di vista: innanzi tutto i laureandi che non sono muniti di un proprio mezzo sono impossibilitati a recarsi presso la mensa universitaria, che oltre ad essere piccola rispetto al numero di accessi quotidiani è anche a diversi chilometri di distanza dal luogo in cui si tengono le lezioni. Bisogna dunque – continua Cozzolino – portare le facoltà site oggi in via Varsavia nel luogo in cui è giusto che siano, quindi nel centro della città vicino alle altre presenti a Latina.

Nei giorni scorsi – afferma l’esponente PD – degli estranei si sono introdotti all’interno dell’università di via Varsavia (e non è la prima volta) rubando materiale didattico e mettendo mano negli archivi, ponendo teoricamente a rischio la possibilità di laurearsi ai ragazzi della sessione di Novembre. Se dovessero mancare nei fascicoli degli studenti alcuni documenti necessari alla laurea chi ne sarebbe responsabile?

L’amministrazione comunale, di concerto con La Sapienza – conclude Cozzolino – ha il dovere di garantire a tutti i ragazzi gli stessi diritti e non è più tollerabile che ci siano facoltà e studenti di serie B”.

Gestione degli edifici pubblici, dalla maggioranza un uso spregiudicato e privatistico. In atto un tentativo di alcuni esponenti di impossessarsi degli immobili comunali

Un uso spregiudicato e privatistico dei beni pubblici. Sono queste le uniche parole che possono spiegare la gestione degli immobili pubblici da parte dell’attuale maggioranza.

Qualche settimana fa il PD ha sollevato il “caso” dell’affidamento, senza bando pubblico, di un’immobile di proprietà comunale all’associazione “il Quadrato”.

E’ stata presentata un’interrogazione alla quale nessuno, né Sindaco, né Assessore, hanno risposto.

In questi giorni si è saputo, con grande sorpresa, che il 7 maggio il Sindaco Di Giorgi, insieme ad un candidato della Lista Cirilli in un evento elettorale dichiarava: “Sabato 7 maggio 2011 alle 21,15 presso la scuola di via del Passo a borgo Santa Maria.

Giovanni Di Giorgi ha partecipato all’incontro organizzato dal candidato al consiglio comunale della lista Cirilli Maurizio Cavaricci per la presentazione di un progetto che prevede la riqualificazione e la bonifica del sito dismesso dal ’93 a via del Passo di borgo Santa Maria per offrire una sede ad un nuovo centro sociale che accolga tutte le fasce di età, dai più giovani agli anziani. “La metratura dell’edificio lo consente – ha dichiarato Maurizio Cavaricci – e questa è una grande opportunità per rendere utile a fini sociali un plesso dimenticato da ben 18 anni”.

Il candidato a sindaco per il centro destra riponendo la massima fiducia nell’iniziativa presentata dal candidato al consiglio comunale della lista Cirilli, ha così concluso l’incontro: “Mi impegnerò, una volta eletto sindaco, ad affidare all’associazione culturale “Il Quadrato” la gestione dell’area”.

Il 27 luglio l’edificio veniva prontamente affidato all’associazione, impedendo a tante altre associazioni di presentare un analogo progetto al fine di ottenere l’affidamento.

Ora, mostrando poco rispetto nei confronti del Consiglio e delle forze di opposizione, viene annunciata per il 3 e 4 settembre una festa di inaugurazione alla quale parteciperà il vice sindaco Fabrizio Cirilli.

Siamo avanti quindi ad un palese conflitto di interessi, un progetto pericoloso da parte i alcuni esponenti della maggioranza per impossessarsi degli immobili pubblici affidandoli a trattativa privata ad associazioni gestite da esponenti politici candidati alle ultime elezioni a sostengo di Di Giorgi.

Una situazione che merita un approfondimento in Consiglio Comunale. Pensiamo che le procedure per l’affidamento delle strutture debbano essere pubbliche e trasparenti. In questa direzione presenteremo delle proposte contestualmente alla richiesta di revoca della concessione per la scuola di Borgo Santa Maria.

Giorgio De Marchis

 Nicoletta Zuliani

Alessandro Cozzolino