PER IL PD, PER IL FUTURO
Tra poche ora ci sarà l’assemblea nazionale del pd che eleggerà il nuovo segretario del partito, che sarà con molta probabilità Enrico Letta. Ecco di seguito il documento che le delegate e i delegati di Energia Democratica presenteranno:
“Le dimissioni di Nicola Zingaretti impongono a tutto il Partito Democratico una riflessione seria sulla nostra identità e sulla capacità di tracciare un orizzonte credibile e concreto, basato su ideali e valori che sono il fondamento del nostro percorso sin dal 14 Ottobre 2007.
Siamo ad un bivio che mette in discussione l’esistenza stessa della nostra comunità. E come gruppo dirigente dobbiamo dimostrare di essere all’altezza dello sforzo che i fondatori e le fondatrici del PD fecero nel superare steccati e rendite di posizione per darci una casa che fosse di tutti i riformisti, progressisti, democratici italiani.
Il Partito Democratico, nato da storie diverse, aveva infatti l’obiettivo di parlare a tutti e non solo a una parte dell’elettorato. E di farlo attraverso idee e azioni concrete, utili al miglioramento delle condizioni di vita delle persone, dalle città fino al Governo centrale, valorizzando quello che i nostri tanti amministratori locali fanno ogni giorno, in un rapporto costante ed essenziale col territorio.
Per fare questo occorre alimentare una discussione politica che superi il logorio e la reciproca delegittimazione. Bisogna tracciare la strada di un nuovo impegno che coinvolga tutti.
Sono passati infatti due anni dal congresso del 2019 e nel frattempo tutto intorno a noi è cambiato. Abbiamo vissuto prima una stagione di opposizione ferma al governo giallo- verde, poi una di governo in un’alleanza che in precedenza avevamo escluso e che si è resa invece necessaria per evitare che il Paese sprofondasse nel baratro dell’incertezza. E ora siamo impegnati, da protagonisti, in un Governo che sotto la guida di Mario Draghi dovrà condurre l’Italia fuori dall’emergenza sanitaria, sociale ed economica.
Per queste ragioni il PD ha bisogno, subito, di un Segretario autorevole, che guidi la nostra comunità senza vincoli o scadenze. E che sappia farsi promotore di una discussione onesta ma non corrosiva, attraverso la quale possa emergere anche una nuova generazione di classe dirigente.
Allo stesso tempo il PD dovrà sostenere il Governo Draghi con piena convinzione, riconoscendo nella sua agenda europeista la nostra agenda: la sfida ambientale, tecnologica, educativa cardini di un nuovo sviluppo economico e sociale, richiedono il nostro pieno e autentico protagonismo di democratici. Col nostro contributo questo esecutivo potrà, anche attraverso il Next GenerationEU, porre le basi per un’Italia più giusta, che veda donne e giovani al centro della ripresa, puntando alla parità salariale e alle stesse possibilità di crescita e leadership.
In questo quadro il PD non può rinunciare ad essere un Partito riformista e progressista, interpretando nel tempo presente la sua originaria vocazione maggioritaria.
Le alleanze, che si formano nei territori con obiettivi di governo, sono essenziali per battere le destre nelle sfide elettorali che avremo nei prossimi mesi. Ma di queste alleanze il PD deve essere perno, punto di riferimento e di forza, attrattivo per tutti coloro che si collocano nel perimetro del centro sinistra. Mai subalterno.
Perché questo accada, per tornare cioè ad essere realmente attrattivi, dobbiamo investire sui tanti che al PD si sono avvicinati non perché provenienti da storie diverse, ma volendo dare il proprio contributo a una storia nuova, tutta da scrivere.
A noi, perciò, spetta anche il compito essenziale di far crescere quella comunità di “nativi democratici” e portarla a disegnare insieme il futuro del nostro Partito e del Paese. Per farlo ognuno deve sentirsi costruttore di una casa in continua evoluzione, che oggi come non mai ha necessità di far ripartire quel progetto inclusivo e largo per cui è stata creata.
Per queste ragioni ringraziamo Enrico Letta, fondatore del Pd e personalità riconosciuta in Italia e all’estero per il suo prestigio e la sua autorevolezza, per aver dato la propria disponibilità a guidare la nostra comunità in un momento tanto difficile, quanto importante.
Le sue competenze e la sua esperienza, arricchite da quella che negli ultimi anni lo ha portato a dedicare le sue energie alla formazione delle giovani generazioni, saranno essenziali per ripartire. E per farlo subito, perché non c’è tempo da perdere. Perché le risposte che ci chiedono i cittadini hanno bisogno di trovare un’interlocuzione attenta ai bisogni e alle diseguaglianze, e di una leadership propositiva e con lo sguardo rivolto non solo al quotidiano, ma al domani.
Il Pd dovrà essere protagonista assoluto della ripresa. Noi ci siamo, con Enrico Letta, per gli iscritti, per gli elettori, per ogni cittadino che vorrà contribuire alla stagione che si apre”.
Tags: assemblea nazionale, energia democratica, partito democratico, pd
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