Per la legge “Stazzema” una firma che sa di democrazia

Una delegazione di Energia Democratica Latina, l’area del Pd che fa riferimento ad Anna Ascani, si è recata questa mattina presso l’ufficio dello sportello del cittadino di Corso della Repubblica 116, per sottoscrivere una proposta di legge di iniziativa popolare che parte da un piccolo centro della Toscana.   Una legge per punire chi fa propaganda di fascismo e nazismo anche online.   “Legge Antifascista Stazzema” è il progetto che sta portando avanti il piccolo paese della Versilia segnato da una delle più tragiche stragi di civili messe in atto dai militari tedeschi nell’agosto del 1944.   “Chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. La pena è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici”: è questo l’estratto della proposta di legge di iniziativa popolare avanzata dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona.   Questa proposta rispetto alla legge Mancino mira a colpire precisamente determinate fattispecie di reato, configurando così pene certe. Ci sono forme consolidate di propaganda fascista che sono impunite e la proposta di legge le evidenzia. I reperti storici non sono contemplati, se sono per finalità di studio, di conservazione museale o di ricerca.   “A Latina si può firmare il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 13, ma invitiamo i cittadini di tutta la nostra provincia a recarsi presso il proprio palazzo comunale per sostenere l’iniziativa. Per aderire è necessario firmare il modulo di proposta di legge fornendo i propri dati anagrafici. La normativa prevede un minimo di 50mila firme, e l’obiettivo che si è dato il comitato promotore è raggiungerle entro il 31 marzo” spiegano da Energia Democratica Latina.   Dagli organizzatori è stata creata una pagina facebook ad hoc ‘Legge Antifascista Stazzema’ all’interno della quale è possibile avere chiarimenti su ogni dubbio inerente la proposta.   “Questa non è una battaglia di una parte, è una battaglia di civiltà che tutti i convinti democratici, indipendentemente dal partito che sentono più vicino, dovrebbero sottoscrivere. Invitiamo gli esponenti delle principali forze politiche della città a prendere una posizione chiara in tal senso e ad unirsi a noi nella campagna di informazione per questa iniziativa di legge popolare” concludono i rappresentanti di Energia Democratica Latina.