Rifiuti. PD: “sconti sui rifiuti per le famiglie con ragazzi che studiano fuori città”

Cozzolino (PD):“In Commissione Bilancio i tecnici comunali hanno espresso parere positivo sulla possibilità di richiedere lo sconto della Tari alle famiglie che, per esempio, hanno un loro figlio residente a Latina ma domiciliato, per motivi di studio o altro, fuori dal comune”.

Zuliani (PD): “Il Comune di Latina, incaricato di redigere il PEF entro maggio, è in clamoroso ritardo. Il Piano Economico finanziario della Latina Ambiente è fondamentale per poter stilare in Bilancio preventivo entro giugno”

“In Commissione Bilancio – afferma Alessandro Cozzolino, capogruppo del PD in consiglio comunale – gli uffici tecnici del comune hanno dato parere favorevole sulla possibilità di richiedere lo sconto sulla Tari (nuova tassa sui rifiuti) per tutte quelle famiglie che hanno uno, o più componenti della famiglia, residenti a Latina ma domiciliati altrove. Questa possibilità c’è, adesso bisogna vedere se ci sarà la volontà politica da parte della maggioranza di portarla avanti e applicarla. Tutto il Partito Democratico porterà avanti questa battaglia per far riconosce lo sconto in bolletta”. Questo è quanto emerso nella commissione Bilancio di oggi (giovedì 22 maggio). La questione appare semplice. Se una famiglia composta di tre persone ha un proprio figlio residente a Latina ma domiciliato a Roma (per motivi di studio, per esempio), potrà chiedere lo sconto sulla Tari mostrando un regolare contratto di affitto.

 “Questo procedimento è attuabile fin da subito e gli uffici tecnici ci hanno dato il loro benestare – affermano i consiglieri Cozzolino e Zuliani -. Sembra logico che le persone domiciliate fuori città non debbano pagare l’immondizia che non fanno. Questo tecnicamente è fattibile, adesso vediamo se la maggioranza recepirà questa possibilità”.

 Oltre a ciò, Nicoletta Zuliani si sofferma sul PEF (Piano Economico Finanziario) della Latina Ambiente.

“La maggioranza – afferma la Zuliani – ha garantito che entro giugno voterà il Bilancio di previsione. Ad oggi, però, all’appello manca il PEF della Latina Ambiente. Un documento fondamentale per poter chiudere entro il mese prossimo il bilancio di previsione del comune di Latina. Ad oggi nulla è stato fatto e la responsabilità è tutta dell’assessore all’Ambiente Fabrizio Cirilli e del servizio ambiente del comune di Latina. Oltre a ciò – conclude la Zuliani – c’è la possibilità di intercettare i fondi messi a disposizione dallo Stato per compensare le mancate entrate dell’IMU. Anche in questo il comune di Latina tarda a far partire le procedure di recupero”.