Posts Tagged ‘Alessandro Cozzolino’

Il Volley costretto ed emigrare per incompetenza dell’amministrazione

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In News

palabianchini_palazzetto_LatinaCozzolino: “Il problema è sempre lo stesso da anni e questa amministrazione lo ha sempre ignorato. Ora che la Top Volley è in semifinale scudetto tutti si ricordano che il Palazzetto di Latina non può ospitare gare di questo livello. L’amministrazione conosce da anni questo problema ma, nonostante ciò, non ha mosso un dito verso la sua ristrutturazione, verso la progettazione di un nuovo impianto o nella ricerca di una futura collocazione”  

“L’amministrazione comunale non ha mai preso in considerazione la possibilità di rinnovare il Palabianchini o di trovare una soluzione alternativa. La nostra posizione è la stessa che portiamo avanti da anni proprio perché il problema è riconosciuto da molto tempo. Proprio adesso che una squadra di Latina è pronta a giocarsi la semifinale scudetto per il campionato di Serie A1 di volley i tifosi sono costretti ad emigrare a Frosinone.

Il PD spinge la maggioranza alla frantumazione e verso le dimissioni del sindaco

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In News

imagePartito Democratico: “La commissione Bilancio di questa mattina è andata deserta. La maggioranza non si è presentata e non ha votato il Bilancio Consuntivo. Un atto gravissimo che, di fatto, scarica Di Giorgi e lo costringe a presentare le dimissioni”.

“La maggioranza non si presenta in Commissione Bilancio  e di fatto invita il sindaco Di Giogi a rassegnare le proprie dimissioni. Non presentarsi alla votazione del Bilancio consuntivo vuol dire non approvare la linea politica dettata dal sindaco. Ora ci sono solo due vie d’uscita: le dimissione, vere, da parte del sindaco o la sfiducia da parte del consiglio comunale previsto il 28 aprile”. Così interviene tutto il gruppo consigliare del Partito Democratico di Latina.

NANNI MORETTI, UNIVERSALMENTE AUTOBIOGRAFICO

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Dai blogger

nanni-morettiCon l’ultimo film -“Mia madre”- Moretti ci consegna la sua identità più matura e sincera, senza infingimenti ideologici presentandosi come una “maschera nuda” (magari lui, a Pirandello, non ci avrà pensato, ma il collegamento con una delle sue più commoventi novelle, Colloquio con la madre morta, viene spontaneo).  Un film in cui la ragione e il sentimento confliggono senza escludersi nel senso che ti mostra la vita quale è, infinitamente variegata, che può gratificarti (nel lavoro, negli affetti) ma anche crudelmente insultarti. Che ti obbliga, per amore o per forza, a rassegnarti all’evidenza del dolore o delle sconfitte; a confessare con orgoglio o con umiliazione di aver vissuto. Nel film c’è la formazione culturale di Nanni Moretti (padre docente universitario, madre professoressa di Latino e Greco, al Liceo Classico “Visconti” di Roma), la passione per il cinema, per la politica (le lotte operaie); il superamento dello snobismo intellettualistico (di sinistra) e, quindi, la consapevolezza di chi, attraverso l’esperienza e la cognizione del dolore, ha imparato a distillare il succo di una rara e salutevole saggezza. “Quando si è vecchi tutti ti prendono per scemo senza sapere, invece, che la vecchiaia ti fa capire di più. Perché pensi”. Lo dice la madre, inchiodata dall’inizio alla fine del film nel letto di un ospedale salvo gli ultimi giorni quando, ricondotta a casa, morirà. Una straordinaria Giulia Lazzarini, che Moretti ha avuto la sensibilità ed intelligenza di esaltarla quale grande attrice di teatro (strehleriana), dialogante o monologante, in ogni più segreta variegatura e sfumatura espressiva, umanissima e vera nel rendere la dolorosa sofferenza della malattia e della morte soffusa di una tenera, dolce mestizia.

Prima la privatizzazione ora il taglio dell’orario pomeridiano

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In News

asili_nidoPartito Democratico: “Tre anni fa l’amministrazione comunale decise, contro il volere del Partito Democratico, di privatizzare tre asili nido comunali con lo scopo di risparmiare. Ad oggi la stessa amministrazione che aveva garantito il mantenimento degli stessi servizi paventa la possibilità di tagliare l’orario pomeridiano facendo ricadere il problema sulle famiglie e sui lavoratori”.

“L’amministrazione comunale taglia ancora risorse per gli asili nido. Dopo aver privatizzato tre asili nido comunali ora si appresta a togliere risorse necessarie a garantire il tempo prolungato nelle stesse strutture privatizzate appena tre anni fa. Questo ulteriore taglio andrà a discapito sia delle lavoratrici, che vedranno il loro orario di lavoro ridursi ( e di conseguenza il compenso), e delle famiglie che saranno costrette a pagare una babysitter privata per coprire l’orario pomeridiano”.  Così intervengono i consiglieri comunali del Pd, Alessandro Cozzolino, Marco Fioravante e Fabrizio Porcari.

Ansa

SKY TG24

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