Posts Tagged ‘Alessandro Cozzolino’

Il PD attacca al cuore dell’urbanistica

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In News

giovanni_di_giorgi_giuseppe_di_rubbo“Sospensione dei piani: un atto che sancisce il disastro targato Di Rubbo”

Cozzolino (Capogruppo del PD): “Sospendere i piani per 45 giorni ed eventualmente rettificare le scelte fatte in Giunta vorrebbe dire sancire la forzatura fatta da questa maggioranza sulle materie dell’urbanistica e mettere definitivamente fine alla stagione Di Rubbo”.

“La sospensione dei piani particolareggiati e l’istituzione di una commissione esterna è ammettere che fino ad oggi sull’urbanistica si è seguito un percorso sbagliato, proprio come ha sempre affermato il Partito Democratico”.

Così interviene Alessandro Cozzolino, capogruppo del Pd in consiglio comunale.

DUE POESIE PER UNA MEMORIA “SILENZIOSA”

Pubblicato da Giorgio Maulucci. In Dai blogger

ebrei-campi-concentramentoL’ EBREO,  UNA  SCIAGURA  PER  IL  POPOLO

Come annunciano gli altoparlanti del nostro regime, /nel nostro paese, di qualunque sventura sono responsabili / gli  ebrei. / I disguidi, che sono in continuo aumento / (poi che la guida è molto saggia, /come spesso ha fatto presente) / non possono originarsi che dagli ebrei in continua diminuzione. / Solo gli ebrei hanno colpa se la fame regna fra il popolo, / benché i capitani della Ruhr mangino soltanto le briciole /che cadono dalle tavole / degli operai./ E dietro c’è solo l’ebreo se / per il pane manca frumento, perché /l’esercito per i suoi campi di addestramento e caserme / ha requisito una estensione di terreno /equivalente ad un’intera provincia. Siccome/ l’ebreo è una sciagura per il popolo, / non dev’essere difficile al popolo /riconoscere un ebreo./ Per questo non sono necessari / né registri di nascita né segni particolari- /tutto questo può anche ingannare-. Basta soltanto chiedersi: / Questo o quell’uomo è o no una sciagura? Allora /è un ebreo. Una Sciagura non la si /riconosce dal naso, bensì dal fatto che / ne viene danno. Non sono i nasi / ad essere una sciagura, ma gli atti. Non occorre mica / un naso speciale  per / poter derubare il popolo: basta appartenere / al regime ! Ognuno sa/ che il regime è una sciagura per il popolo, e allora / se dagli ebrei viene ogni sciagura, / deve venire dagli ebrei il regime. E’ evidente.

Un consiglio comunale per chiarire le posizioni di sindaco e assessori

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In News

comune_latinaCozzolino (Capogruppo del PD): “Ieri abbiamo depositato la richiesta di convocazione di consiglio comunale per chiarire le posizioni del sindaco e degli assessori coinvolti nelle vicende dei Piani Particolareggiati. La maggioranza fa finta di nulla e non si sente in obbligo di chiarire alla città. Noi la pensiamo diversamente: vengano subito in consiglio a dirci come stanno le cose”. “Il Sindaco e la sua maggioranza hanno scelto il silenzio per mascherare le loro mancanze e le loro responsabilità. Il Partito Democratico, invece, vuole chiarezza. Per questo abbiamo depositato, ieri mattina, una richiesta urgente di convocazione di consiglio comunale con all’ordine del giorno le vicende che stanno coinvolgendo il sindaco Di Giorgi e la sua amministrazione. In questo modo chi amministra la città sarà costretto, in una sede ufficiale, a spiegare ai cittadini e all’intero consiglio cosa intendono fare sulle questioni urbanistiche emerse in questi giorni”.

STORIA DI UN’ANIMA: IL GIOVANE CARDOSI

Pubblicato da Giorgio Maulucci. In Dai blogger

Antonio_GramsciIl Centro Studi Angelo Tomassini e il Prof. Giuseppe Vacca (Presidente Fondazione Istituto Gramsci-Roma) hanno richiamato un foltissimo pubblico nella sala del Circolo Cittadino di Latina (17 gennaio) per la presentazione del libro “Il popolo nel pensiero del giovane Gramsci” di Alberto Cardosi (La Sapienza editrice), venuto a mancare l’estate scorsa. Un incontro culturale ma soprattutto “sentimentale”, di partecipata e commossa umanità data la figura e lo spessore del giovane intellettuale ed autore, affetto da fibrosi cistica, morto a quarantadue anni; per una incredibile affinità elettiva anche nella coincidenza temporale, qualche anno prima di Gramsci, spentosi in una clinica romana  a quarantotto anni (1937). Nel 2012, nella stessa sala, Alberto aveva affiancato il Prof. Vacca, intervenuto per la presentazione del suo nuovo libro “Vita e pensieri di Antonio Gramsci”, anticipando in forma interlocutoria alcune idee contenute nel libro pubblicato. Originato dalla tesi di laurea, di fatto, come ha rilevato la Prof.ssa Laurenti (relatrice, Univ. La Sapienza Roma) e nella prefazione e nel commosso intervento, indipendente da essa rispecchiando la sensibilità, l’identità civile, politica ed umana di Alberto, il forte impegno da lui profuso nel sociale.

Ansa

SKY TG24

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