Posts Tagged ‘Giorgio Maulucci’

SINDACATI GRAY-BLOKER

Pubblicato da Giorgio Maulucci. In Dai blogger

scuola-sciopero-generaleCi risiamo. Dopo tanti anni si torna a parlare del famigerato blocco degli scrutini, arma indecente degli ancor più indecenti sindacati. Un’arma da lanzichenecchi dalla quale i docenti farebbero bene a difendersi con armi ben più nobili, le armi critiche. In altre occasioni abbiamo scritto (e dichiarato) che sarebbero stati gli insegnanti, quelli più “instabili” (non solo per il precariato) a sancirne il ritorno trionfale, quindi, a resuscitarli dall’agonia in cui salutevolmente (per la salute pubblica) versavano. Per due motivi contestatissimi da sempre: la valutazione del proprio operato, il potere dei dirigenti-presidi.  E non hanno perso tempo, i sindacati, a risfoderare il consunto armamentario della protesta/rivolta in nome dei diritti dei lavoratori della scuola, contro la “dittatura” dei presidi manager. Una domanda: quale funzione costoro avrebbero dovuto avere nella scuola-azienda di stampo berlusconiano ? Evidentemente tecnico-sportivo (!) non essendo tenuti a garantire la qualità né dei docenti né dei contenuti, limitandosi a gestire una scuola di “pu-pazzi”.

JOANNES SONG (E VIA E VIA E VIA….)

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Dai blogger

giovanni-di-giorgi-2(Per un prologo ad una commedia che resterà incompiuta) Adesso  va   via   Lui Sbatte irato la porta / poi s’abbatte per terra / e  via  e via  e via…. È ansimante il respiro / gira a vuoto la testa / Gli vien meno la Forza / d’Italia già  scissa / ma Latina è tranquilla / e di nulla s’avvede  Tutti sanno che l’uomo / è  d’argilla composto / e via  e  via  e  via  Ricomincia la festa / più nessuno protesta / anche Questo ha toppato  Or si aspetta qualcuno /che dal Nulla risorga / ma “pelato” non sia / e via  e  via  e  via….  Lui ormai è annegato/ adesso è un agnello / ribaltato e spelato  da lupi e avvoltoi / braccato e annientato / e via  e  via  e via…..  Ci ha tutti fregati / La città  senza appello/ ha mollato allo sbando  In  assenza  costante /senza fama né gloria  / con il naso all’insù   non riesce a capire / che  l’impresa è finita / e  via  e  via  e  via…. La città è sfinita / se non vuol  più soffrire  /senza colpo ferire  con dolore o con gioia / finalmente si arrenda…. L’ importante è finire!

LA BUONA SCUOLA: IL SOGNO IMPOSSIBILE DI RENZI (“L’UOMO CHE RIDE”)

Pubblicato da Giorgio Maulucci. In Dai blogger

Renzi_buona_scuolaDopo quarantaquattro anni nella scuola (come docente e dirigente), sappiamo di che cosa parliamo. Proprio per questo continuiamo a professare il nostro scetticismo sorridendo ed irridendo alla tanto reclamizzata “buona scuola”. Non fosse altro perché continuiamo a constatare che si persiste ad affidarne il governo, i rattoppi, le pianificazioni ministeriali a quanti di essa poco realmente conoscono se non in modo orecchiato o approssimativo. Sorridiamo nel sentire annunciare:  più Arte, Musica, Diritto; più potere ed autonomia ai presidi/dirigenti; più autonomia nei programmi e nella didattica; più controllo dei docenti ( non pochi in-docenti); non più aule “pollaio”;  più cultura. Per un paese come il nostro, che della cultura ha fatto carta straccia, quest’ultimo obiettivo sembra davvero risibile.

MILANO ALL’ALBA VINCERA’!

Pubblicato da Giorgio Maulucci. In Dai blogger

expo_scontriQuando si rimane senza parole, delle due una: si è esaurito l’argomento; si è avuto un “arresto cardiaco” come nel caso della bestiale strage di Milano, il primo di maggio, primo giorno della Expo. Due avvenimenti che, per una malaugurata coincidenza, riflettono la contraddizione endemica di un paese in cui convivono una straordinaria bellezza ed una politica di ordinaria follia. Un’Italia bifronte, quindi, inquietante. Dove continua a dominare la chiacchiera, la retorica delle stigmatizzazioni, delle accuse reciproche, delle recriminazioni a posteriori (di fallimenti o tragedie evitabili); la ricerca di assurde giustificazioni, di riparazioni ed inconcludenze spesso ridicole o penose. Non ce la facciamo più a sentirli, a vederli questi  Soloni logorroici e senza credito, da mane  a sera, tutti in fila a speculare ed offendere il buon senso comune e con esso la democrazia.

Ansa

SKY TG24

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