JOANNES SONG (E VIA E VIA E VIA….)
(Per un prologo ad una commedia che resterà incompiuta)
Adesso va via Lui
Sbatte irato la porta / poi s’abbatte per terra / e via e via e via….
È ansimante il respiro / gira a vuoto la testa / Gli vien meno la Forza /
d’Italia già scissa / ma Latina è tranquilla / e di nulla s’avvede
Tutti sanno che l’uomo / è d’argilla composto / e via e via e via
Ricomincia la festa / più nessuno protesta / anche Questo ha toppato
Or si aspetta qualcuno /che dal Nulla risorga / ma “pelato” non sia / e via e via e via….
Lui ormai è annegato/ adesso è un agnello / ribaltato e spelato
da lupi e avvoltoi / braccato e annientato / e via e via e via…..
Ci ha tutti fregati / La città senza appello/ ha mollato allo sbando
In assenza costante /senza fama né gloria / con il naso all’insù
non riesce a capire / che l’impresa è finita / e via e via e via….
La città è sfinita / se non vuol più soffrire /senza colpo ferire
con dolore o con gioia / finalmente si arrenda….
L’ importante è finire!