Cozzolino: “Da una parte c’è Forza Italia che spinge per mantenere in vita i piani particolareggiati dall’altra i compagni del sindaco che vogliono una municipalizzata per i servizi ambientali. Si profila un vero e proprio scambio di interessi fra partiti. Il sindaco punta ad accontentare tutti, costruttori di Forza Italia e persone vicine alla Latina Ambiente”

“Quello che sta andando in scena in questo periodo possiamo definirlo come la “commedia della spartizione”. I partiti di maggioranza alzano la voce non per difendere i diritti dei cittadini ma per alzare la posta in palio sui propri interessi personali. C’è Forza Italia che lotta contro la sospensione dei Piani Particolareggianti per tutelare i propri consiglieri costruttori, dall’altra parte c’è la frangia vicina al sindaco che vuole la sospensione dei Piani ma chiede una municipalizzata per l’ambiente. Questo non è uno scontro sui principi ma sugli interessi privati dei consiglieri di maggioranza. I partiti stanno ricattando il sindaco e stanno trattando di nascosto per avere uno scambio di interessi privati”. Così Alessandro Cozzolino interviene sullo stallo politico della maggioranza.

Allucinante.

Oggi sul Giornale di Latina c’è un’intervista all’assessore all’ambiente del comune di Latina. Un assessore definito un tecnico da parte del sindaco, che lo ha scelto nel suo ultimo rimpasto di giunta. Un tecnico, badate bene, si sceglie sempre per la sua formazione, per la sua capacità e per la sua competenza della materia che andrà a governare. Ma questo tecnico (a dire il vero in buona compagnia quantomeno con l’assessore “tecnico” dell’urbanistica) pare conoscere ben poco la situazione dell’ambiente del nostro comune e della nostra provincia.

Ecco il riassunto dell’intervista:

Cozzolino (PD): “Come nel famoso Gioco dell’Oca l’amministrazione comunale di Latina, dopo quattro anni di lavoro, è tornata al punto d’inizio. Dopo proclami, conferenze stampa e inaugurazioni la sostanza resta evidente: tutto è tornato ad essere come quattro anni fa”

Fioravante (PD): “Le Guardie Ecologiche prima istituite e poi tolte e l’Isola Ecologica di Latina Scalo, prima chiusa e poi riaperta, sono simboli dell’improvvisazione che regna in questa maggioranza”

“L’amministrazione comunale di Latina torna dal via. Dopo quattro anni di gestione del settore ambiente tutto è tornato ad essere come prima.

 Enrico Forte (consigliere Regionale del PD), Alessandro Cozzolino (Capogruppo del PD) e Gioacchino Quattrola (Segretario comunale del Pd) rispondono alle accuse di mala gestione fatte dall’Assessore all’Ambiente del comune di Latina, Fabrizio Cirilli, rivolte alla Regione Lazio nell’ambito della gestione delle discariche.

“Cirilli bacchetta la Regione Lazio di Zingaretti ma si dimentica la mala gestione delle legislazioni di centro destra Storace e Polverini e, soprattutto, i dati negativi del comune di Latina, dove la responsabilità dell’ambiente è proprio la sua”.

“Appaiono quantomeno fuori luogo e senza senso le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli rivolte alla Regione Lazio. Cirilli, infatti, bacchetta l’ente regionale affermando di non aver in mente un piano organico di gestione dei rifiuti. Cirilli, in queste dichiarazioni, si dimentica che anche lui è stato consigliere regionale e non ha fatto nulla per cambiare le cose; si dimentica che la Regione governata da Storace e Polverini ha peggiorato una situazione che oggi appare drammatica; si dimentica, ed è la cosa più importante, che da quando è assessore all’Ambiente nel Comune di Latina è stato capace di abbandonare un’isola ecologica (quella di Latina Scalo) e di non migliorare la raccolta differenziata ferma da tempo appena sopra il 30% (quando la legge impone alle pubbliche amministrazioni di stare sopra il 65%)”. Questo il commento unanime di Enrico Forte (consigliere Regionale del PD), Alessandro Cozzolino (Capogruppo del PD) e Gioacchino Quattrola (Segretario comunale del Pd) sulle affermazioni dell’assessore all’Ambiente del Comune di Latina, Fabrizio Cirilli.