Tecnicamente preoccupante
Oggi sul Giornale di Latina c’è un’intervista all’assessore all’ambiente del comune di Latina. Un assessore definito un tecnico da parte del sindaco, che lo ha scelto nel suo ultimo rimpasto di giunta. Un tecnico, badate bene, si sceglie sempre per la sua formazione, per la sua capacità e per la sua competenza della materia che andrà a governare. Ma questo tecnico (a dire il vero in buona compagnia quantomeno con l’assessore “tecnico” dell’urbanistica) pare conoscere ben poco la situazione dell’ambiente del nostro comune e della nostra provincia.
Ecco il riassunto dell’intervista:
1) L’assessore non sapeva che l’impianto di TMB di Rida ad Aprilia fosse autorizzato per 409mila tonnellate. Pensava fosse concepito solo per 220mila.
2) L’assessore dichiara di “non avere la cognizione piena” di quanta autonomia ha ancora la discarica di borgo Montello.
3) La regione ha fatto delle osservazioni su una variante urbanistica che riguarda la discarica, e lui dice testualmente di non saperne nulla perché “le osservazioni stanno nell’ufficio urbanistica, non nel mio all’ambiente”.
Ora c’è da chiedersi quale concezione abbia il sindaco di chi è tecnico, ma soprattutto c’è da chiedersi come sia possibile pensare che questa amministrazione sia in grado di governare una materia così complessa come quella del ciclo dei rifiuti con tutti gli interessi più o meno leciti che gravitano intorno a questa materia.
#SvegliaLatina
Tags: Alberto Pansera, Alessandro Cozzolino, ambiente, discarica, giovanni di giorgi, Latina, Rifiuti
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