Un consiglio comunale per chiarire le posizioni di sindaco e assessori
Cozzolino (Capogruppo del PD): “Ieri abbiamo depositato la richiesta di convocazione di consiglio comunale per chiarire le posizioni del sindaco e degli assessori coinvolti nelle vicende dei Piani Particolareggiati. La maggioranza fa finta di nulla e non si sente in obbligo di chiarire alla città. Noi la pensiamo diversamente: vengano subito in consiglio a dirci come stanno le cose”. “Il Sindaco e la sua maggioranza hanno scelto il silenzio per mascherare le loro mancanze e le loro responsabilità. Il Partito Democratico, invece, vuole chiarezza. Per questo abbiamo depositato, ieri mattina, una richiesta urgente di convocazione di consiglio comunale con all’ordine del giorno le vicende che stanno coinvolgendo il sindaco Di Giorgi e la sua amministrazione. In questo modo chi amministra la città sarà costretto, in una sede ufficiale, a spiegare ai cittadini e all’intero consiglio cosa intendono fare sulle questioni urbanistiche emerse in questi giorni”. Così Alessandro Cozzolino, capogruppo del Pd di Latina, interviene sulle questioni urbanistiche che stanno attanagliando la maggioranza Di Giorgi. “Il gruppo del Partito Democratico – afferma Cozzolino – ha ritenuto necessario il consiglio comunale per diversi motivi. In questi giorni l’amministrazione sembra in evidente confusione. Da una parte c’è l’ex assessore all’Urbanistica Di Rubbo che difende il suo operato e dall’altra il primo cittadino che lo boccia affidando ad una commissione esterna la verifica dei piani. La bocciatura di Di Rubbo, da parte del sindaco Di Giorgi, è doppia. Solo pochi mesi fa gli è stato tolto l’assessorato all’Urbanistica e adesso nessuno si fida più delle sue parole, tant’è che le sue conferme sulla buona riuscita delle varianti non sono state ascoltate e si è deciso di prendere una commissione esterna. In tutto questo, nonostante la doppia bocciatura, il sindaco tiene in giunta Di Rubbo per mantenere dei buoni rapporto con Forza Italia e non rovinare gli equilibri politici all’interno della maggioranza. Al bene comune prevalgono, ancora una volta, gli interessi dei partiti”. “Oltre a ciò – afferma Cozzolino – chiediamo da tempo che vengano esclusi dalla Commissione Urbanistica quei consiglieri che nella vita privata operano nel settore edile. Questa nostra richiesta, che favorirebbe un’ulteriore grado di trasparenza, non è mai stata presa in considerazione dalla maggioranza. Ci vengano a spiegare, in consiglio comunale, il perché”. “Infine credo sia inutile che il sindaco Di Giorgi affermi di sentirsi attanagliato dall’opposizione e di essersi pentito di aver acquistato l’abitazione dal suo consigliere Malvaso – conclude Cozzolino -. È bene che si chiarisca che non è stata l’opposizione ad investigare sulla sua posizione ma il Gip tramite un provvedimento ufficiale. I nostri non sono ”attacchi strumentali” come il sindaco stesso ha affermato ma la volontà di voler chiarire una posizione oscura anche al Gip e alla magistratura che sta indagando sulla variante Malvaso. Anche su questo vogliamo un suo chiarimento nel prossimo consiglio comunale”.
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