Via Ovidio, dal degrado al parco grazie al PD. La cronistoria

La battaglia per la riqualificazione dell’area di via Ovidio portata avanti dal Partito Democratico è iniziata nel 2008 ed è arrivata fino ad oggi, con tanti passi avanti anche se senza dubbio l’opera di riqualificazione è ancora parziale. Qui si ripropone tutto il percorso documentato dalla stampa locale:

 “Il tempo” 2008 (clicca sull’immagine per ingrandire)

a seguito di questi interventi e grazie ad un primo emendamento in bilancio da parte del gruppo del PD, in una parte di questo enorme spazio abbandonato a se stesso sono iniziati i lavori di realizzazione di un parco vivibile per bambini, famiglie ed anziani. Quando tutto era pronto, giochi panchine, alberi, fontanella, illuminazione… tardava però ad arrivare l’apertura al pubblico.

 ”La provincia” febbraio 2012 (clicca sull’immagine per ingrandire)

Risolto anche questo problema presentando anche un’interrogazione all’assessore competente si è presentato il pericolo che la scarsa manutenzione potesse far morire un parco appena nato. Solo l’intervento dei cittadini, armati di buona volontà e numerosi secchi d’acqua ha fatto si che le piante sopravvivessero ai primi caldi, visto che l’impianto di irrigazione non è mai entrato in funzione. Ancora una volta l’intervento del PD sulla stampa e nelle sedi opportune ha fatto si che si risolvesse anche questo handicap.

 “Il messaggero Latina” luglio 2012 (clicca sull’immagine per ingrandire)

A seguito di questo intervento sulla stampa gli addetti del verde pubblico sono intervenuti per risolvere il problema e l’amministrazione annuncia sui quotidiani di oggi che il problema è stato quasi risolto e domani ci sarà l’intervento finale per ripristinare definitivamente l’impianto di irrigazione.

Vigileremo come sempre, e cercheremo di far continuare a questa distratta amministrazione  la bonifica dell’area di via Ovidio, per far si che anche la restante parte ancora abbandonata a se stessa possa diventare una zona di verde pubblico fruibile da tutta la cittadinanza.