Via Varsavia università di serie B
“Le facoltà di Professioni Sanitarie, site in Via Varsavia non possono continuare ad essere considerate come facoltà di serie B rispetto alle altre presenti nel Capoluogo”. Ad utilizzare queste parole è Alessandro Cozzolino, consigliere comunale del PD membro della commissione Cultura. “Mentre Ingegneria, Medicina ed Economia sono site nel centro di Latina, le Professioni Sanitarie sono abbandonate a loro stesse in un vecchio stabile di Via Varsavia. Questo comporta molti disagi per gli studenti sotto diversi punti di vista: innanzi tutto i laureandi che non sono muniti di un proprio mezzo sono impossibilitati a recarsi presso la mensa universitaria, che oltre ad essere piccola rispetto al numero di accessi quotidiani è anche a diversi chilometri di distanza dal luogo in cui si tengono le lezioni. Bisogna dunque – continua Cozzolino – portare le facoltà site oggi in via Varsavia nel luogo in cui è giusto che siano, quindi nel centro della città vicino alle altre presenti a Latina.
Nei giorni scorsi – afferma l’esponente PD – degli estranei si sono introdotti all’interno dell’università di via Varsavia (e non è la prima volta) rubando materiale didattico e mettendo mano negli archivi, ponendo teoricamente a rischio la possibilità di laurearsi ai ragazzi della sessione di Novembre. Se dovessero mancare nei fascicoli degli studenti alcuni documenti necessari alla laurea chi ne sarebbe responsabile?
L’amministrazione comunale, di concerto con La Sapienza – conclude Cozzolino – ha il dovere di garantire a tutti i ragazzi gli stessi diritti e non è più tollerabile che ci siano facoltà e studenti di serie B”.
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