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Scrutatori, ecco come presentare la domanda

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Ai sensi della legge 8 marzo 1989 n. 95, si informa che fino al 30 novembre possono essere presentate le domande per essere iscritti all’albo delle persone idonee allo svolgimento delle funzioni di scrutatore di seggio elettorale.

Alla stessa data scade anche il termine per presentare le richieste di iscrizione all’albo delle persone idonee allo svolgimento delle funzioni di presidente di seggio elettorale.

Al seguente link sono indicate tutte le procedure e i moduli per presentare la domanda.

Credenziali più modulo scrutatori

Credenziali più modulo presidenti di seggio

Per qualsiasi dubbio contattatemi, se volete anche per la consegna della domanda.

Il PD: “Latina Ambiente va sciolta”

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

di Andrea Apruzzese – “il Messaggero”, 12 ottobre 2011

Scioglimento di Latina Ambiente e nuova gara d’appalto per il servizio di raccolta rifiuti. Il Pd ha reiterato ieri, in commissione Bilancio, la sua richiesta: «E’ il momento di definire questo rapporto – ha affermato il capogruppo, Giorgio De Marchis, chiedendo l’audizione del dirigente del settore Avvocatura – alla luce della manovra finanziaria di agosto, che concede ai Comuni di sciogliere anticipatamente le società partecipate». Parole già pronunciate, la settimana scorsa, da un esponente della maggioranza in Consiglio Comunale, il capogruppo di Città nuove, Gianni Chiarato, che è anche il presidente della commissione. Tema su cui la maggioranza ha ieri rinviato, nella seduta in gran parte dedicata alla proposta di delibera con cui si revoca il mandato all’Avvocatura per azioni giudiziarie per il risarcimento danni nei confronti di Latina Ambiente. Il capogruppo di Progetto per Latina, Fabio Cirilli, ha ribadito le motivazioni, espresse già la settimana scorsa, nel corso di un duro braccio di ferro con l’opposizione:

«La proposta di delibera va ampiamente rivisitata – ha spiegato Cirilli – evidenziando i passaggi della fase di notifica alla società della delibera del 29 giugno con cui si risolveva la convenzione, e della successiva firma, proprio in forza di quell’atto, dell’addendum da parte dell’amministratore delegato, Valerio Bertuccelli; solo in virtù di ciò si può revocare il mandato all’Avvocatura, non cancellando parti della delibera di giugno» Come era stato fatto, invece, nella prima bozza. Contestualmente, quindi, il Consiglio prenderà atto della sigla dell’addendum da parte di Latina Ambiente. «È una proposta che testimonia lo stato di confusione della maggioranza, che oggi propone la modifica. Di fronte a ciò, alziamo le mani», ha osservato De Marchis, annunciando l’astensione del proprio gruppo sul rinvio agli uffici della proposta. Dopo l’approvazione di due sentenze per debiti fuori bilancio, la commissione ha anche dato indirizzo favorevole al reperimento di fondi per l’impiego di falchi contro gli storni, tema emerso già in commissione Ambiente, il cui presidente, Corrado Lucantonio ha ribadito anche ieri «il rischio che l’Arpa chiuda i propri laboratori a causa del guano, che varia i risultati delle analisi».

La politica come servizio

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Ancor prima di essere un Consigliere Comunale io sono uno scout. La città di Latina mi ha investito di un compito importante, del quale spero di riuscire ad essere sempre più all’altezza, ma se i miei concittadini hanno deciso di fidarsi di me, credo il motivo sia perché ho sempre cercato di rappresentare degli ideali che lo scoutismo e la mia famiglia mi hanno trasmesso fin da bambino. In quest’ottica pubblico il documento dell’AGESCI Nazionale, nel quale mi riconosco pienamente e al quale mi sono ispirato e sempre mi ispirerò nella mia azione politica.

Politica ed economia

Da che parte stanno gli scout?

Per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale il nostro Paese si trova ad affrontare il rischio di un repentino impoverimento di massa, di uno stravolgimento delle opportunità di realizzazione professionale, di una caduta di credibilità all’estero.

Noi, educatori scout dell’Agesci, impegnati da diversi decenni nella formazione integrale delle giovani generazioni di questo Paese, ci sentiamo chiamati ad adoperarci per il cambiamento della politica e dell’economia. Sentiamo di doverlo fare perché dobbiamo essere educatori credibili che parlano anzitutto con il loro esempio.

Sentiamo di dover testimoniare che una politica buona e diversa ed un’economia buona e diversa sono possibili e che per esse è bene lottare.

La politica buona è quella vissuta con spirito di servizio, fondata sulla gratuità, sull’onestà personale, sulla sobrietà e onorabilità dello stile di vita, sulla ricerca costante del bene comune e quindi sulla capacità e sul coraggio di proporre scelte talvolta difficili ed anche impopolari, che possono prevedere sacrifici, specie per chi possiede di più.

Una politica buona è fondata oltre che su contenuti e programmi di qualità, anche, sul limite etico ed estetico che pone un freno alla violenza del linguaggio, all’abbrutimento delle parole, all’aggressione finalizzata all’affermazione di sé e delle proprie idee.

Un’economia buona è fondata sul lavoro e non sulla finanza per la finanza, sui principi della trasparenza e della responsabilità, è orientata a favorire uno sviluppo diffuso ed equilibrato, è governata da regole eque e chiare, è promossa per il miglioramento reale delle condizioni di vita della collettività e non per il miraggio di un arricchimento facile ed immediato. Un’economia buona è fondata su un limite sociale, ambientale ed economico all’avidità ed all’accumulo sfrenato di patrimoni.

La sintesi della nostra proposta educativa sta – da oltre cento anni – nel motto: ”Estote Parati”, Siate Pronti!

E’ l’impegno personale, diretto, responsabile, disinteressato e coerente per un miglioramento effettivo delle condizioni di tutti e di ciascuno.Per la possibilità di abitare spazi di democrazia, promuovere luoghi di confronto, offrire le proprie capacità e disponibilità a favore della collettività, noi scout e guide siamo pronti, ci sentiamo preparati.

• Siamo pronti a fronteggiare le avversità inedite di questo tempo con animo saldo e con spirito solidale.

• Siamo pronti a percorrere nuove strade perché sia restituito un futuro umano e professionale ai giovani, in Italia e altrove.

• Siamo pronti a ricercare, proporre o appoggiare soluzioni politiche, sociali ed economiche basate sulla sobrietà, sulla solidarietà, sulle pari opportunità, che possono essere un grande investimento in termini valoriali ed anche economici.

• Crediamo nell’educazione come leva del cambiamento, che sappiamo e possiamo usare. Siamo pronti quindi ad adeguare la nostra proposta educativa al mutare degli eventi, progettando e proponendo azioni di coraggio ai nostri giovani, per loro, per le loro città e le loro comunità.

• Siamo pronti al libero e fruttuoso concorso con Associazioni, a promuovere patti ed alleanze con movimenti e altre forze della società civile, per ricostruire un tessuto sociale oggi fragile e a volte compromesso.

• Proprio perché ci occupiamo di educazione, non ci sentiamo interpellati da iniziative elettoralistiche. Rispettiamo quanti si impegnano in buona fede e onestà in progetti politici degni e nobili, capaci di restituire fiducia ai cittadini e ai giovani. E capaci di incoraggiarli a prepararsi al futuro, personale e comune, con competenza e passione. Siamo pronti, continuiamo ad essere pronti, a scommettere ancora di più sui giovani, ad allenarli a conquistare-difendere-gestire spazi di responsabilità, ad accompagnarli nei percorsi di avvicinamento alla politica e di impegno per una cittadinanza sempre più consapevole e attiva.

• Siamo pronti, ancora una volta, ad impegnarci per realizzare i valori custoditi nella nostra Costituzione Repubblicana e ad onorare la storia ed il nome del nostro Paese.

Per tutto questo siamo pronti!

Consiglio nazionale AGESCI Roma, 9 ottobre 2011

Il PD: Di Giorgi scelga, Sindaco o in Regione

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

I Consiglieri comunali del PD di Latina presenteranno lunedì 10 ottobre una mozione in Consiglio Comunale per contestare al Sindaco Di Giorgi la sua condizione di incompatibilità ricoprendo contemporaneamente la carica di Sindaco e quella di Consigliere Regionale.

Di Giorgi avrà 10 giorni per presentare le sue controdeduzioni dopo di chè il Consiglio Comunale dovrà votare la decadenza del Sindaco.

Di Giorgi dovrà optare tra la carica di Sindaco e quella di Consigliere Regionale, se non lo dovesse fare i consiglieri del PD sono pronti a votare la decadenza del Sindaco rimandando il capoluogo al voto.

MOZIONE PER LA CONTESTAZIONE DELLE CAUSE DI INCOMPATIBILITA’ TRA LE CARICHE ELETTIVE DI SINDACO E CONSIGLIERE REGIONALE AI SENSI DELL’ ART 69 DEL TUEL

Il Consiglio Comunale di Latina

Premesso che

in data 12 maggio 2010 si insediava il Consiglio Regionale del Lazio della IX Legislatura e nella composizione risultava eletto per la lista “Popolo della Libertà” nella circoscrizione di Latina l’On. Giovanni Di Giorgi,

Considerato che

in data 19 maggio 2011 l’On. Giovanni Di Giorgi veniva proclamato Sindaco di Latina dalla Commissione elettorale comunale;

Rilevato che

l’art. 65 comma 1) del TUEL stabilisce che: “Il presidente e gli assessori provinciali, nonché il sindaco e gli assessori dei comuni compresi nel territorio della Regione, sono incompatibili con la carica di consigliere regionale”;

l’art. 68 commi 1) 2) 3) 4) del TUEL statuisce che:

  • La perdita delle condizioni di eleggibilità previste dal presente capo importa la decadenza dalla carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, provinciale o circoscrizionale.

  • Le cause di incompatibilità, sia che esistano al momento della elezione sia che sopravvengano ad essa, importano la decadenza dalle predette cariche.

  • Ai fini della rimozione delle cause di ineleggibilità sopravvenute alle elezioni, ovvero delle cause di incompatibilità sono applicabili le disposizioni di cui ai commi 2, 3, 5, 6 e 7 dell’articolo 60.

  • La cessazione dalle funzioni deve avere luogo entro dieci giorni dalla data in cui è venuta a concretizzarsi la causa di ineleggibilità o di incompatibilità;

ai sensi dell’art. 69 del TUEL

Contesta

all’On. Di Giorgi l’incompatibilità tra le cariche elettive ricoperte e lo diffida a rimuovere la stessa entro il termine previsto dalla legge.

Ansa

SKY TG24

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