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L’ultima lettera di Aldo Moro. Per non dimenticare

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Ecco le ultime parole di un grande uomo.

A Eleonora Moro (non recapitata) Mia dolcissima Noretta, credo che questa sia proprio l’ultima. Per ragioni misteriose mi sembra preclusa qualsiasi speranza. Non si sa neppure approssimativamente, che cosa accade, in che si concludano le varie iniziative delle quali una volta si parla. Il Papa non può fare niente neppure dimostrativamente, in questo caso? Perché avevamo tanti amici, a schiere. Non una voce che io sappia, si è levata sin qui. Di voi ho ricevuto la sola lettera del “Giorno”, che volevo portare sul petto, così per farmi compagnia, all’atto di morire. Ma si è perduta nel pulire la prigione. Per quanto abbia chiesto, non ho saputo altro. Quasi pensavo di aver fatto qualcosa di vergognoso. Ma è il meccanismo, deve essere così. Ed a voi devono avere consigliato (proibito) di fare qualsiasi protesta, che non sarebbe servita a nulla, ma avrebbe dimostrato che io qualche persona cara l’ho ancora. E’ stato tutto freddamente determinato ed io sono stato trattato come se solo mi fossi servito della D.C. Ma non hanno nemmeno un momento esaminato la situazione, per vedere che cosa era opportuno fare, salvare il salvabile, capire. Una spaventosa improvvisazione. Per me, è finita. Penso solo a voi e, se non sono oppresso fino alla follia, vi richiamo, vi rivedo, da grandi e da piccoli, da anziani e da giovani e tra tutti il dilettissimo Luca con cui passo ancora i momenti disponibili. E poi il dubbio della vostra salute, la ragione del vostro silenzio. Spero che Freato e Rana vi seguano. I nostri dopo 40 giorni si saranno un po’ abituati, ma dimenticati, spero, no. Se a Torrita non venite, comincia col tenermi a Roma, o nella chiesa di Torrita. Abbracciameli tutti tutti, uno ad uno, ogni giorno, come avrei fatto. Ricordatemi un po’, per favore. Io sono cupo e un po’ intontito. Credo non sarà facile imparare a guardare e a parlare con Dio e con i propri cari. Ma c’è speranza diversa da questa? Qualche volta penso alle scelte sbagliate, tante; alle scelte che altri non hanno meritato. Poi dico che tutto sarebbe stato eguale, perché è il destino che ci prende. Mentre lasciamo tutto resta l’amore, l’amore grande grande per te e per i nostri frutti di tanta incredibile e impossibile felicità. Che di tutto resti qualcosa. Ti abbraccio forte, Noretta mia. Morirei felice, se avessi il segno di una vostra presenza. Sono certo che esiste, ma come sarebbe bello vederla. Aldo

Biblioteca: pronto il nuovo regolamento. Molte novità

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«La commissione cultura ha approvato la stesura definitiva del regolamento per la biblioteca e siamo molto soddisfatti perché sono state accolte le nostre proposte». L’annuncio è del consigliere comunale del Partito democratico e componente della commissione cultura Alessandro Cozzolino.

La commissione ha anche approvato la proposta di delibera da sottoporre al consiglio comunale, ultimo passaggio prima del cambiamento radicale che sta per avvenire alla Manuzio.

«Anche gli studenti universitari fuorisede, non residenti a Latina, potranno accedere al prestito dei libri – spiega Cozzolino – cosa che fino a oggi era loro negata. In una città universitaria era impensabile limitare il prestito ai soli cittadini di Latina. Sono stati definiti, inoltre, gli ultimi dettagli per la biblioteca digitale, che nelle prossime settimane verrà installata».

La biblioteca digitale è il frutto di un emendamento allo scorso bilancio firmato dal Partito democratico: nei giorni scorsi è stato realizzato l’impianto elettrico e a breve sarà installato tutto il sistema per gli e-book.

«Il lavoro degli uffici è stato efficace ed efficiente – commenta il consigliere – e la collaborazione proficua tra la maggioranza e l’opposizione ha portato a questo risultato del quale possiamo dirci orgogliosi».

Ma il Pd guarda avanti, consapevole che la cultura e le politiche culturali richiedono un lavoro deve essere continuo e approfondito.

«Per quanto riguarda l’organizzazione e la logistica abbiamo ottenuto che fino a quando non saranno realizzati i nuovi stalli a servizio della biblioteca per motocicli e biciclette – dice ancora il consigliere del Pd – gli utenti potranno parcheggiare nel cortile interno».

Il regolamento, ampliato e innovato, è servito a dare una svecchiata a quello precedente, desueto e non più adeguato alle esigenze di una biblioteca moderna e di un’utenza accresciuta.

Ma il Partito democratico ha avanzato nuove proposte, da portare in consiglio comunale.

««Per la biblioteca digitale sarebbe utile coinvolgere la Latina film commission e l’Istituto Luce per creare anche un settore video.  Per la riorganizzazione degli spazi esterni – suggerisce Cozzolino – abbiamo pensato a una soluzione con strutture mobili per l’estate che vengono ritirate in inverno. Abbiamo inoltre proposto, e tutta la commissione ha accolto favorevolmente l’idea, di concedere le apparecchiature che si trovano nella saletta per gli utenti con disabilità visive a una associazione per i non vedenti. Oggi quella saletta non viene utilizzata perché per i non vedenti è impossibile raggiungere autonomamente la biblioteca. In questo modo avremmo una saletta in più a disposizione e i non vedenti potrebbero usufruire di apparecchiature all’avanguardia e dei libri a loro dedicati. Abbiamo incaricato gli uffici di prendere i contatti con le associazioni».

Bando per i contributi alle associazioni culturali: tutto fermo

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«Era il mese di Luglio 2011 e sono passati quasi due anni da quando abbiamo presentato in Consiglio Comunale l’emendamento al Bilancio per stanziare contributi economici in favore delle associazioni culturali della nostra città. È stata una delle primissime proposte che abbiamo all’inizio della consiliatura a testimonianza del nostro impegno per la promozione della cultura a Latina». I consiglieri comunali del Partito democratico e componenti della commissione cultura Alessandro Cozzolino, Omar Sarubbo e Nicoletta Zuliani, tornano sull’istituzione di un bando pubblico per aiutare le associazioni culturali, sportive e di promozione sociale premiando il merito e la qualità dei progetti presentati.

Il Consiglio Comunale approvò all’unanimità la proposta e nei mesi successivi la commissione cultura si mise al lavoro per redigere la bozza del bando pubblico oggi nella disponibilità degli uffici preposti.

«Dopo 22 mesi, inspiegabilmente, ancora non è stato pubblicato il bando e non è stato stanziato un euro – denuncia Cozzolino -.  Nei fatti ai cittadini impegnati nella cultura e nel sociale viene negata un’opportunità, un aiuto concreto e vengono lasciati soli.

Siamo molto turbati. Perché questi ritardi? Perché il Sindaco e la Giunta se la prendono comoda? Forse si sono pentiti di aver votato a favore della nostra proposta?».

A oggi l’unico strumento a disposizione di un’associazione per ottenere un contributo economico al Comune consiste nel “chiedere al Sindaco” al quale è concesso un potere discrezionale, immenso e ingiusto di concedere oppure negare l’aiuto.

«Noi del PD non neghiamo il diritto e l’importanza dello strumento del Patrocinio economico che un’amministrazione può rilasciare – aggiunge la consigliera Zuliani -, ma chiediamo che non sia l’unica modalità utilizzata, chiediamo che il cittadino sia liberato dal bisogno di dover necessariamente chiedere alla politica. Questo vale a maggior ragione per un settore come la cultura che (per sua definizione) o è libera o non è»

Se accanto agli strumenti del Patrocinio e del finanziamento diretto si accompagnasse la nascita di un Bando Pubblico, come succede in Provincia, in Regione e in centinaia di Comuni italiani, aumenterebbe la possibilità di selezionare i progetti finanziabili il relazione a criteri oggettivi di qualità e utilità per la comunità.

«Come Pd – conclude Sarubbo - chiediamo di nuovo al Presidente della Commissione Cultura di informare in merito alle ragioni che hanno ritardato la pubblicazione del bando e al Sindaco di adoperarsi da subito per sbloccare questa situazione. Inoltre abbiamo già preparato un emendamento che presenteremo tra qualche giorno quando inizierà la discussione sul Bilancio 2013 con il quale chiediamo di istituire un capitolo denominato “Bando Comunale annuale per l’erogazione di contributi alle Associazioni Culturali” per un ammontare di almeno 50mila euro».

Biblioteca digitale: partono i lavori

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Si è concluso oggi in commissione cultura l’iter che porterà alla realizzazione di uno spazio informatico e di una biblioteca digitale nella sede della biblioteca comunale Aldo Manunzio. L’iniziativa parte nel dicembre 2012 su proposta del gruppo PD con un emendamento a firma Cozzlino e Sarubbo che prevedeva lo stanziamento di settemila euro proprio per l’installazione dei supporti digitali. “Entro la fine di aprile una stanza della biblioteca verrà adibita a stanza informatica. Saranno installati 5 tablet e 7 computer, che saranno consultabili gratuitamente dagli utenti. Una somma cospicua verrà inoltre utilizzata per l’acquisto di E-book. Oltre a fare un enorme passo avanti e a garantire un supporto tecnologico agli studenti, l’amministrazione comunale in prospettiva può ottimizzare le proprie risorse. Infatti – continua Cozzolino – i libri elettronici hanno il vantaggio di costare meno di quelli cartacei e non essere chiaramente soggetti a usura. Il prossimo passo sarà di dotarsi di altri supporti allo studio come ad esempio i documentari o comunque supporti video. Si può lavorare ad esempio per creare una collaborazione con la Latina Film Commission e cercare di sfruttare al meglio il patrimonio storico di cui è in possesso. Come partito – conclude Cozzolino – esprimiamo grande soddisfazione per aver determinato un miglioramento del servizio della biblioteca che non può tuttavia considerarsi concluso. Restano da rivedere il regolamento, innovare i servizi e riorganizzare gli spazi. Ringraziamo i dirigenti e il personale che hanno seguito le pratiche e valutiamo favorevolmente la disponibilità dimostrata da tutta la commissione nel rendere possibile il tutto.” Dello stesso avviso il consigliere Sarubbo che aggiunge: “continua il percorso di informatizzazione della macchina amministrativa e dei servizi che il comune offre, grazie all’iniziativa politica del partito democratico. Ricordiamo infatti oltre alla biblioteca digitale che grazie alle nostre proposte sono visibili i consigli comunali in streaming e sono presenti sul sito internet del comune di Latina, molti più sevizi e informazioni, che vanno nella direzione della sburocratizzazione e della trasparenza”.

Ansa

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