Pantanaccio, il ponte che aspetta
Di seguito l’articolo di oggi su “Il giornale di Latina”di MARIANNA VICINANZA
E’ terminato da tempo ma ancora non viene aperto il ponte del Pantanaccio, che collega via dei Volsci con via Pantanaccio ed i rispettivi quartieri, all’altezza dell’attuale campo di calcio, passando sopra il canale delle Acque Medie. Tuttavia ‘il fischio d’inizio’ sarebbe vicino e dal Comune assicurano che la prossima settimana potrebbe essere quella buona per inaugurare l’opera avviata con l’amministrazione Di Giorgi. Gli ultimi passaggi tecnici sono stati espletati, le prove di carico e i prelievi sui materiali utilizzati per la sicurezza del ponte (in cemento e ferro) e l’installazione della pubblica illuminazione, tutti fatti questa estate. Successivamente è arrivata anche la certificazione del Genio Civile e ieri è stato compiuto anche l’ultimo step, quello dell’ordinanza, pubblicata sull’albo pretorio, che inibisce il passaggio sul ponte dei mezzi pesanti e istituisce il divieto di fermata su diversi tratti. Nel dettaglio l’ordinanza al fine di alleggerire la circolazione stradale nel quartiere R1, impedisce il transito agli autocarri con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e ordina l’’istituzione del divieto di fermata (laddove già è previsto il divieto di sosta) per tutti i veicoli in via dei Volsci, lato destro, tratto e percorrenza Canale – Via Ezio, in Via Ezio, lato destro, tratto e percorrenza Civico 54 – Via dei Volsci e su ambo i lati della viabilità di collegamento tra i quartieri Pantanaccio / Via dei Volsci. Nell’ordinanza viene disciplinato anche l’uso della pista ciclabile parallela sul marciapiede, lato campo sportivo, dell’area di circolazione di collegamento tra i quartieri Pantanaccio / Via dei Volsci. Ad ottobre-novembre era stata aggiudicata la gara per l’asfaltatura della strada, con una spesa di 150mila euro con cui è stato rimesso a nuovo tutto il tratto mentre per quanto riguarda il ponte che unisce via dei Volsci al quartiere è proprio dalle prove di carico dei mezzi e dai riscontri tecnici che era stato valutato il grosso impatto dei mezzi sul sistema viario preesistente e le ricadute sul traffico di via dei Volsci. Per questa ragione si è cercato di rendere meno difficoltoso il traffico veicolare in ingresso sul ponte Proprio sul fronte dei flussi di traffico però manca uno studio certificato e preesistente alla progettazione del ponte, previsto dal Prg sin dal 1976 in una zona già molto congestionata. Si avrà una nuova rotatoria all’innesto della nuova strada del ponte con via Pantanaccio, un’altra all’incrocio con la strada per Tor Tre Ponti, un’ultima all’incrocio tra via Pantanaccio e via Mercurio per un costo totale di 1 milione e 693mila euro. Ma, cosa più importante, si tratta di un’opera che si inserisce in un contesto urbanistico più ampio e in un progetto di rilancio del quartiere Pantanaccio quale elemento organico a tutto il tessuto sociale ed economico della città. Un intervento studiato che era stato sostenuto dalla precedente amministrazione e che dalla prossima settimana potrebbe diventare finalmente realtà.
Alessandro Cozzolino (Pd)
“Era ora, ma manca studio sul traffico”
Sul ponte che unirà via dei Volsci e il quartiere Pantanaccio era intervenuto più volte l’ex capogruppo del Pd Cozzolino allertando sui rischi connessi al volume di traffico che ricade nella zona. L’eventualità è che si potrebbe rischiare il caos su una via (via dei Volsci) che non è un’arteria in grado di supportare tutto il traffico da e per Latina Scalo.
“Quando in commissione viabilità – aveva detto Cozzolino – prima che venisse sfiduciato Di Giorgi -abbiamo posto l’attenzione sul rischio che l’apertura di quel ponte potesse aggravare in maniera insostenibile per residenti e esercizi commerciali il traffico su via dei Volsci e se era stato realizzato uno studio per ipotizzare i flussi, gli esponenti dell’allora maggioranza ci risposero che nulla di tutto questo era stato pensato”. La proposta che veniva dal Pd era quella di impedire il traffico ai mezzi pesanti e di prevedere eventualmente un senso unico. “Positivo che sia stata accolta la proposta di inibirlo ai mezzi pesanti – commenta oggi Cozzolino – resta il nodo dell’assenza di uno studio sul traffico. Prima si fanno gli studi e poi si aprono le strade, mi auguro che siano state valutate le ricadute sulla possibile congestione di un’area che ora raccoglierà anche tutto il flusso veicolare proveniente da via Epitaffio e Tor Tre Ponti”.
Tags: Alessandro Cozzolino, pantanaccio, ponte, via dei volsci
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