Polizia municipale: il Pd chiede il rafforzamento dell’organico
«La politica faccia scelte prioritarie verso la tutela e la garanzia della qualità della vita dei cittadini». I consiglieri comunali del Partito democratico Aristide Carnevale, Alessandro Cozzolino, Fabrizio Mattioli e Fabrizio Porcari commentano così la decisione dell’amministrazione di sopprimere i comandi di polizia municipale decentrati a Borgo San Michele e in Q5.
Questa mattina in commissione viabilità il segretario generale, che è anche dirigente di settore, ha spiegato i dettagli della delibera di giunta: si tratta di una riorganizzazione delle risorse umane, dovuta alla carenza di organico.
«Un organico pari a 72 unità come quello attuale – commenta Mattioli – è al di sotto di un terzo di quanto prevede la legge per le città che superano i 100mila abitanti. Dovremmo avere 250 agenti di polizia locale ».
Un provvedimento, questo, dietro il quale non c’è nessuna progetto, nessuna idea politica di città.
«È assurdo chiudere le sedi decentrate – spiega Carnevale – a Borgo San Michele e in Q5 che per densità abitativa e problemi di sicurezza possono considerarsi delle piccole città».
«Se l’obiettivo è tagliare orizzontalmente riducendo i servizi – commenta Alessandro Cozzolino – la politica ha perso la sua scommessa. Invochiamo scelte più vicine ai cittadini in termini di sicurezza e di qualità della vita».
Il dirigente ha anche annunciato un imminente concorso per il reclutamento di 14 nuovi vigili urbani.
«Si possono spendere i soldi diversamente – spiega Fabrizio Porcari – invece di gettare risorse in progetti che non vedranno mai la luce, come la metropolitana leggera, si dovrebbe investire nel potenziamento dell’organico».
L’istituzione del terzo turno non faciliterà certo la situazione.
«Non ci sono vigili in giro – continuano i consiglieri del Pd – ci vuole una riorganizzazione completa del servizio dai dirigenti agli operatori».
Con la chiusura delle due sedi decentrate rimangono in piedi solo Latina mare e Latina Scalo.
«Noi crediamo che un vero salto di qualità – spiega il consigliere Mattioli – sia prestare attenzione alle priorità vere della città, e in un momento di disagio economico come quello che stiamo vivendo, la sicurezza e il controllo del territorio sono elementi centrali delle politiche di un’amministrazione capace».
«Incalzeremo l’amministrazione – concludono consiglieri comunali del Pd – affinché non vengano chiuse le due sedi decentrate che sono essenziali per quei quartieri. Non basta istituire il terzo turno, ma per rafforzare la sicurezza delle periferie si dovrebbe arrivare a un servizio 24 ore su 24».
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