Scuola Don Milani: le criticità permangono

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. in Uncategorized

«Quasi nessuno degli interventi che avevamo sollecitato nel marzo scorso per la scuola Don Milani è stato effettuato». Il consigliere comunale del Partito democratico Alessandro Cozzolino dopo sei mesi è tornato in Via Cilea e ha verificato che le situazioni di criticità che aveva riscontrato nello corso anno scolastico sono rimaste pressoché identiche.

«Permangono le infiltrazioni di acqua in alcune classi che restano inutilizzate – spiega Cozzolino -; il boiler del gas è posizionato in un’area esterna all’istituto, senza copertura, facilmente raggiungibile dai ragazzi e con le leve di apertura e chiusura gas alla portata di chiunque; i bagni adiacenti alla mensa sono fuori servizio perché sebbene siano stati costruiti da tempo non sono mai stati dotati dei sanitari; l’ascensore della scuola non è mai entrato in funzione, rendendo pertanto inaccessibile il secondo piano della scuola ai portatori di disabilità».

L’unica novità è che le sedie dell’auditorium  sono state donate alla scuola, dall’associazione quartieri connessi.

«La scuola per questo anno ha aperto una nuova classe – afferma il consigliere del Pd – e il trend dice che ogni anno servirà una classe in più. Lo spazio per le nuove classi c’è: basta ripulire le zone dove ci sono le infiltrazioni e installare pannelli  per dividere le aree così come propone il consiglio di istituto».

L’istituto comprensivo Don Milani è una scuola con molte eccellenze, ha partecipato al concorso internazionale Global Junior Challenge: 19 i Paesi di provenienza dei progetti finalisti: Italia, Camerun, Belgio, Kenya, Grecia, Francia, Romania, Ungheria, Brasile, Uganda, Perù, Egitto, India, Bulgaria, Pakistan,Malawi,Taiwan,Ghana,Portogallo. 21 i progetti finalisti per la categoria fino ai 15 anni [tra questi 21, due sono i  progetti di istituto Percorso Soave e Pinocchio 2.0] che sono stati selezionati da una giuria composta da 51 esperti di innovazione e inclusione sociale tra cui docenti, dirigenti e rappresentanti del mondo istituzionale. Ma i problemi vanno risolti con urgenza.

«Non si può lasciare una scuola alla sola buona volontà dei genitori del consiglio di istituto dei docenti e delle associazioni del territorio – conclude il consigliere Cozzolino –. Il consiglio di istituto , il corpo docente e non docente , si sono sempre dimostrati attivi e pronti  a risolvere i problemi che si presentano senza polemiche.

Torniamo ancora una volta a sollecitare il Comune di Latina che ha competenza su questo istituto a effettuare gli interventi necessari a rimetterlo a posto e poi a non tralasciare mai la manutenzione».

 

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