si avvicina l’ora X e la maggioranza non c’è. Rischio elezioni anticipate
Cozzolino (PD): “la maggioranza oggi ha sancito la sua fine politica e amministrativa. Al Consiglio comunale era praticamente presente solo l’opposizione mentre ci informano di almeno 4 milioni di euro di debiti fuori bilancio. Se la maggioranza voterà questo bilancio tutti i consiglieri dovranno rispondere di questo atto irresponsabile per la città”
“Questa mattina avremmo dovuto prendere visione degli atti propedeutici al bilancio da votare entro il 30 settembre. Nella seduta comunale la maggioranza non si è presentata, solo l’opposizione era presente in aula. Latina non ha più un’amministrazione. È stata notificata attraverso PEC inoltre, una lettera che ci informa di almeno 4 milioni di euro ancora non inseriti nel bilancio di previsione. Se la maggioranza voterà favorevolmente a questo bilancio si prenderà le sue responsabilità . Tutto il Partito Democratico è pronto a votare la sfiducia per poter far cadere una maggioranza senza numeri e con milioni di debiti”. Così Alessandro Cozzolino, capogruppo del Partito Democratico, commenta la seduta di consiglio comunale andata a vuoto questa mattina.
“L’esperienza di questa maggioranza è arrivata al capolinea – afferma Cozzolino – con la loro assenza di questa mattina in consiglio comunale hanno sancito la fine del governo Di Giorgi. Questa maggioranza non ha più senso di esistere per tre motivi: politico, amministrativo e giudiziario. A livello politico sappiamo della fuoriuscita di alcuni consiglieri dalla maggioranza per passare all’opposizione e di un’amministrazione che deve basarsi su numeri risicati sia in consiglio comunale che nelle commissioni, basti vedere le tensioni in commissione bilancio, gli spostamenti di consiglieri all’una di notte e la TARI votata in 15 e in seconda convocazione. A livello amministrativo abbiamo saputo questa mattina, tramite una lettera spedita a tutti i Capogruppo, dell’esistenza di almeno 4 milioni di euro di debito maturati dall’amministrazione e non inseriti nel Bilancio preventivo 2014. Questo rischia di far saltare totalmente il banco e quindi lo scioglimento sarà imposto dal prefetto. Il terzo, il motivo giudiziario, è sottolineato dalle diverse inchieste che stanno attanagliando questa amministrazione Di Giorgi: si va dalla questione stadio alla piscina comunale, dalla variante borgo Piave alle cooperative del verde”.
“Il Partito Democratico lavorerà anche in questo week end per potersi presentare il 30 settembre (ultimo giorno utile alla votazione del Bilancio) pronti a sfiduciare questo governo. C’è un concreto rischio che il comune vada in dissesto e se questa maggioranza, per poter sopravvivere, deciderà di votare ugualmente un bilancio senza regole e con debiti non conteggiati dovrà prendersi tutta la responsabilità amministrativa di questa decisione”.
Tags: Alessandro Cozzolino, bilancio 2014, maggioranza in fuga
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