UNA LEZIONE “ESTREMA”: AMERICAN SNIPER di C. EASTWOOD
Abbiamo già detto-scritto del “punteggio” (critica) assegnato dal quotidiano “La Repubblica” ai film in programmazione: opinabile, omologato, probabilmente “venduto”. Il bel film di Clint Eastwood “American Sniper” viene liquidato col minimo (appena da vedere), come anche “Magic in the Moonligth” di W. Allen; per carità, non diciamo che siano dei capolavori assoluti, ma sono senz’altro degli ottimi prodotti. Comunque libertà così di critica come di pensiero e di parola, non escludendo quella di fregarsene soprattutto quando si tratta della stampa(!) Lo “Sniper” (tiratore scelto) del titolo è il soldato Cris Kyle, realmente esistito, divenuto leggendario per la sua infallibilità nella spedizione in Iraq, morto nel 2013, un cecchino doc ovvero americano.